Mariangela Calabrese è una autrice di
grande espressività con presenze autorevoli nelle maggiori rassegne artistiche
nazionali e con numerose mostre personali all’attivo.
Un’esperienza formatasi all’interno di un consolidato
percorso culturale in grado di manifestare e rappresentare la realtà attraverso
una straordinaria e raffinata sensibilità linguistica. Il suo lavoro di ricerca
prosegue incessante attraverso la sperimentazione di nuovi materiali e tecniche
che le consentono di dare vita ad opere pittoriche e scultoree che, pur
guardando necessariamente al passato, si fanno narrazione ricca di tensioni
contemporanee.
L’installazione è ispirata al XXXIII canto del
Paradiso dantesco e racconta la ricerca del sacro tramite la dialettica
dell’arte tra realtà e utopia, attraverso una rappresentazione indiretta fatta
di accenni e frammenti allusivi, in dialogo con lo spazio che l’accoglie.
Seguendo la “via celeste” rappresentata da una lunga
tela adagiata sul pavimento della Chiesa, e accompagnati da una serie di figure
antropomorfe (immagini dell’intera umanità), i “visitatori” giungono infine
all’altare, dove un trittico rappresenta con un’allegoria cromatica l’ascesa
verso il Divino, meta finale di questo viaggio simbolico.
L’opera è vincitrice del bando pubblico promosso
dell’Assessorato alla crescita culturale di Roma Capitale in collaborazione con
Progetto Zétema, 2017
Testo di
Prof Marcello Carlino
Università La Sapienza di
Roma
Curatore
Rocco Zani
Direzione artistica Giovanni Mangiacapra
Organizzazione mail
giovanni.arte@virgilio.it http://www.connessionicontemporanee.it
Orari e apertura: la mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00
alle 18.00, sabato 19 e sabato 26 dalle ore 9.00 alle 13.00. Domenica chiuso