E' una settimana di lavoro pieno per il Parlamento europeo, tra riunioni di commissione e assemblea plenaria a Bruxelles, in programma da lunedì a giovedì. In particolare nel corso dell'assemblea plenaria i deputati voteranno testi relativi a diritti dei consumatori, strategia industriale, libertà di stampa. Ma non è tutto: si discuterà anche del diritto all’aborto in Polonia, dell’occupazione turca nella parte settentrionale di Cipro e di altro ancora.
Alcuni punti in discussione in sintesi:
Protezione dei consumatori
Il Parlamento europeo mercoledì 25 novembre richiederà misure specifiche per creare un mercato unico più sostenibile per le imprese e i consumatori attraverso il “diritto alla riparazione”, la lotta alle pratiche commerciali sleali che accorciano deliberatamente la vita di un prodotto e la promozione della cultura del riuso.
Il Parlamento voterà nuove norme che permettano ai gruppi di consumatori di intraprendere azioni legali collettive sia a livello nazionale che a livello europeo. Il risultato sarà annunciato mercoledì.
Strategia industriale
Il Parlamento europeo lunedì 23 novembre aprirà il dibattito sulla strategia industriale europea con l’intenzione di adottare mercoledì una risoluzione in merito. Richiederà una revisione della proposta della Commissione europea perché rappresenti le misure necessarie alla ripresa dagli effetti della pandemia di coronavirus, contribuendo allo stesso tempo al raggiungimento degli obiettivi prefissati per la transizione verde e digitale.
Libertà di stampa
Lo stato della libertà di stampa nell’UE sarà preso in esame lunedì, con particolare attenzione alla protezione dei giornalisti, alle interferenze politiche, alla disinformazione e al ruolo delle piattaforme online. Mercoledì il Parlamento discuterà dell’interferenza ungherese nei media della Slovenia e della Macedonia del Nord.
Lotta alla mancanza di fissa dimora
Lunedì il Parlamento vuole chiedere che l’UE si impegni a porre fine al fenomeno della mancanza di fissa dimora entro il 2030.