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Covid-19 - Aggiornamento andamento epidemiologico dal 1 agosto al 29 novembre 2020
Commento alla luce degli ultimi dati epidemiologici
Analisi generale nel periodo dal 1 agosto al 29 novembre 2020
Si continua ad osservare un aumento dei
casi di COVID-19 nella città di Napoli con un incremento cumulativo pari a circa
29031 casi (Figura 1).
La
crescita giornaliera dei casi ha seguito un andamento di tipo esponenziale da
Agosto fino all’inizio di Novembre, con un massimo di casi notificati in un
giorno superiori a 1000 il giorno 6 Novembre (Figura 2). L’incremento
giornaliero dei casi nell’ultimo periodo di osservazione è in diminuzione, così
come evidenziato dalla variazione della media mobile a 7 giorni (Figura 2).
In
particolare, nella settimana dal 23 al 29 Novembre sono stati notificati 2640
casi, in riduzione rispetto alla settimana precedente nella quale i casi erano
stati 4159.
La
città di Napoli evidenzia una incidenza di COVID-19 sempre maggiore rispetto
alla Regione Campania nel periodo considerato (Figura 3).
Questo si riflette
sul dato della mortalità, notevolmente
aumentata nell’ultimo periodo, con un tasso di mortalità attuale
che risulta essere più che raddoppiato rispetto a quello della Regione Campania
(43.6 vs 19.2 x 100.000 abitanti) (Figura 4).
Il numero di ricoveri ospedalieri dopo un periodo di crescita
risulta negli ultimi giorni stabile, mente il dato delle terapie intensive è in
diminuzione (Figura 5).
Analisi
per età
In
Figura 6 è mostrata l’incidenza settimanale per classi d’età a partire dal 1
agosto.
Nel mese di Novembre è possibile evidenziare un aumento considerevole
del contagio nelle classi di età più avanzate, che rappresentano anche le
classi con maggiore rischio di ospedalizzazione e mortalità. Invece, nelle
ultime due settimane i soggetti con età inferiore ai 18 anni hanno avuto
l’incidenza minore. L’incremento dell’età dei contagi durante la seconda ondata
è evidenziabile anche nelle analisi riportate in Figura 7.
L’età media dei
contagiati nell’ultima settimana nei diversi quartieri della città risulta
minore nei quartieri periferici ad eccezione di Miano che assieme a Vomero,
Posillipo e San Ferdinando presentano invece i valori più elevati di età media
dei contagiati (Figura 8).
Analisi
incidenza per quartiere/municipalità
Nelle
ultime due settimane tutte le dieci Municipalità della Città hanno avuto una
riduzione dell’incidenza di contagi (Figura 9).
Complessivamente le
municipalità settima (Miano, San
Pietro a Patierno, Secondigliano) ed ottava (Chiaiano, Piscinola, Scampia) mostrano i
valori più alti di incidenza rispetto alle altre municipalità (Figura 12).
Il
confronto dei tassi di incidenza settimanali per 10.000 abitanti per quartiere nel
mese di Novembre è mostrato in Figura 10 e Figura 11 e mostra, in particolare
nell’ultima settimana, una sostanziale riduzione del contagio in tutti i quartieri
della Città.
Conclusione
Nelle
ultime due settimane di Novembre, si è avuta una sostanziale diminuzione dei
contagi nella Città di Napoli, ma resta comunque critica la situazione delle Municipalità settima ed ottava. L’aumento dell’età media dei contagi e della
mortalità rappresenta un segnale da considerare attentamente.
Il lavoro è stato coordinato dal prof. Giuseppe Signoriello (Unità di Statistica Medica, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”) da Simona Signoriello e Vittorio Simeon con la collaborazione di Francesca Menna, assessore alle pari opportunità, libertà civili e alla salute al Comune di Napoli.