L'arte della felicità

Napoli 22, 23, 24, 25 Marzo 2007 (luoghi diversi)
 
L'Arte della Felicità nasce dal desiderio di aprire un dialogo tra scienza, religione, filosofia e spiritualità che avvenga fuori dai luoghi accademici ed istituzionali, mettendo in contatto il grande pubblico con personalità di indiscusso valore su questo tema. Si vuol fare della città un luogo di confronto e di riflessione sul tema dell'arte della vita, di incontro tra gente comune e testimoni di eccellenza. Cogliendo il bisogno e la capacità delle persone di interrogarsi costruttivamente sui "grandi temi" dell'esistenza, si propone un percorso variegato che solleciti il piano logico e intellettuale ma anche quello emotivo e spirituale.
 
Nelle due edizioni precedenti si sono espresse, con differenti modalità, voci autorevoli su quella tensione positiva presente in ogni essere umano che è l'aspirazione alla Felicità (nella prima edizione), e quell'esperienza universale e lacerante che è il Dolore (nella seconda edizione); declinando quanto e come queste istanze "primordiali" unificanti risentano dei contesti culturali e delle esperienze personali.

L'Arte della Felicità nel 2007 affronterà il tema dell'Amore, con testimoni d'eccellenza nazionali e internazionali di differenti background (filosofi, medici, scrittori, psicologi, artisti, scienziati, sociologi, uomini di religione, poeti). Amore indagato, discusso e declinato in tutte le sue espressioni: emotive, spirituali, familiari, erotiche, solidaristiche, sociali, artistiche. Si coniugherà la riflessione, principalmente destinata a rinforzare l'intelletto e ad accumulare conoscenze, con il bisogno di consigli di saggezza pratica, orientamenti su come gestire la propria esperienza, stimoli che permettano di riaccedere all'arte di vivere.

"Certo è che Amore è parola consumata. Appare - il tema - , a volte, scontato, televisivo, patinato, banalmente erotico o astrusamente teologico. Eppure l'Amore rimane esperienza pratica e cocente della vita di noi tutti.
L'Amore presente, l'Amore assente, l'Amore possessivo, l'Amore Narciso, l'Amore familiare, l'Amore tradito, l'Amore desiderato. E l'elenco può continuare all'infinito. Questa energia amorosa che spinge, apre, unifica, rassicura, sostiene è certamente energia potente che spesso maneggiamo con profondo timore e che può trasformarsi in facile supponenza o chiusa diffidenza o esasperato buonismo.

Quest'energia così potente va forse compresa, sempre alimentata, ri-scoperta giorno per giorno. E' un'energia e una possibilità, che è lì, dentro di noi. Spesso si presenta in modo irruento, patologico, magmatico, contraddittorio. Ma è un'energia illimitata e fondamentale. Una inesauribile fonte di felicità non egoistica. Un'enorme potenzialità positiva di convivenza con gli Altri, con noi stessi, con la Terra che ci ospita. E' la spinta che ci porta a scoprire che l'Altro sono Io: ecco l'Amore!"

Francesca Mauro, Luciano Stella