Si apre venerdì 21 maggio al Pan - Palazzo delle Arti di Napoli
(Via Dei Mille, 60), e resterà aperta fino al 14 giugno 2021, la prima mostra
personale di fotografia dell'artista Giuseppe Serrapica. L'inaugurazione
ufficiale avverrà sabato 22 maggio alle ore 16.30, negli stessi spazi.
Organizzata in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e al Turismo del
Comune di Napoli, la mostra ha come titolo evocativo “Quella luce invisibile”. Evocativo perché si tratta di un viaggio
nel profondo, di un percorso visivo che spazia tra il reportage sociale e lo
scavo intimista, fino all'onirico, con una tematica sensibile come nello
specifico la patologia del Morbo di Alzheimer.
Durante il percorso espositivo saranno presenti opere e scatti
inediti che rimarranno in esposizione nelle sale al secondo piano dell'edificio
del Pan. Una ricerca portata avanti dall’autore in sette anni, quelli della
malattia di sua madre, raccogliendo un campionario di immagini che colgono
i giochi fotografici tra l’autore e la madre, immortalando scatti in ogni
momento, in bianco e nero e a colori. Non si colgono in questi scatti tecniche
oggettivamente prestabilite, ma l'artista (e con lui chi guarda le foto) si
lascia trasportare dalle emozioni, che ben descrivono una dimensione
dell’esistenza come un fluire naturale degli eventi. Ed è proprio quella luce invisibile che descrive
nell’immediatezza di un scatto tutto ciò che non si potrà mai definire diversamente.
“Al tempo della malattia di
mia madre la fotografia divenne una grande compagna – dice Serrapica - mi
poneva in uno stato di presenza e di
osservazione, testimone della mia sofferenza, che non era più subita
passivamente ma cavalcata, impugnata in modo attivo, trasformando le immagini
che coglievo in uno strumento catartico. Mamma divenne la mia modella preferita
e a lei piaceva essere fotografata e ricevere quelle attenzioni che non aveva
mai ricevuto nel corso della sua vita. Per lei parlavano i suoi occhi, era
diventato un gioco quasi infantile, un viaggio a ritroso dritto verso una nuova
infanzia”.
L’idea di proporre questo progetto fotografico, oggi a distanza di
quattro anni dalla morte e dopo un anno di pandemia che ha devastato parte
integrante delle certezza di una società basata sul benessere e sulla
perfezione, ha come scopo di Ri-dare
spazio alla fragilità, al dolore, alla
malattia ed alla morte in tutta la sua naturalezza restituendole il valore
perduto. Il Covid 19 ha fatto riaffiorare questo materiale rimosso, da tempo
ormai ritenuto osceno, confermandosi in tutta la sua atrocità.
“Quella
luce invisibile”: Pan ! Palazzo Arti Napoli, dal 21 maggio al 14
giugno 2021.La mostra è accessibile e visitabile negli orari di apertura
del PAN previa prenotazione obbligatoria – al sito
http://ingressi.comune.napoli.it/