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“Scarabocchio” - Mostra di Simona Giglio
Dal 4 al 16 settembre 2021, PAN | Palazzo delle Arti Napoli
Dal 4 settembre al 16 settembre 2021, il PAN – Palazzo delle
Arti di Napoli ospiterà la mostra “Scarabocchio”
dell’artista Simona Giglio. L’esposizione è promossa in collaborazione con
l’Assessorato all’Istruzione, alla Cultura e al Turismo di Napoli.
Lo Scarabocchio nella pittura di Simona Giglio:
<<L'esperienza artistica della napoletana Simona
Giglio è una ricerca sull'interazione empatica e psico-grafica tra artista e
pubblico. Partendo da svolazzi del pubblico sulla tela, l'artista crea opere in
cui anatomie stilizzate e colorate geometrie si contendono uno spazio
artistico-emozionale dove l'andamento del tracciato altrui è interpretato in
forme d'inclusione emotiva. Lo "scarabocchio" svolto da chi si presta
all'esperienza è il segno rivelatore dello stato d'animo e di un più recondito
sostrato emozionale, luogo dell'indagine pittorica. La sfera del sonoro, così come per Kandinskij, esercita
sull’artista un’intensa fascinazione ed è parte fondamentale delle sue
performance, preludio all’interpretazione empatica. Il dipinto risultante sarà
allora un compromesso tra disvelamento e interpretazione, ma è durante
l'esecuzione che il gesto artistico si manifesta in una sorprendente lettura
dell'altro, rapida e geniale, che consola e rassicura un pubblico in
partecipazione emotiva.
L’azione grafica surrealista è ben presente all’artista, ma
non segue nella sua declinazione, il percorso dell’informale segnico di Wols o
Mark Tobey verso un pittoricismo raffinato, né tantomeno si esaurisce
nell’segno scarabocchio-scrittura afasico, caratteristico delle esperienze
pittoriche di Gastone Novelli.
L’interesse per il linguaggio individuale e
psicomorfo che già guidava le esperienze astratte di Hans Hartung negli anni
Sessanta, si sviluppa in una ricerca emotiva che fa della psicologia
dell’inconscio il soggetto dell’opera attraverso un meccanismo al limite con la
grafologia.
Il risultato è una combinazione di neuro-estetica ed
empatia. Non un’interpretazione della scrittura cosciente nelle forme della psicografia,
ma un’opera di lettura e di trasposizione per cui dal piano grafico si passa al
piano psicologico lasciandosi guidare dall’empatia.>>
In occasione del vernissage
del 4 settembre alle ore 18:00 l’artista metterà a disposizione una tela per
raccogliere gli scarabocchi dei visitatori, che al termine della mostra durante
il finissage del 16 settembre alle ore 18:00, effettuerà la performance di live
painting dello scarabocchio.