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"Antipodi" - Installazione scultorea di Enzo Palumbo
Inaugurazione 2 ottobre 2021, Castel dell'Ovo
Sabato 2 ottobre alle ore 11,00 presso la Sala
Delle Carceri di Castel Dell'Ovo, si inaugura un'installazione scultorea
dell'artista Enzo Palumbo a cura di Marco Izzolino, in collaborazione con l'Assessorato all’Istruzione alla Cultura e al
Turismo, patrocinato dal Comune di Napoli.
L'opera dal titolo ANTIPODI rinvia simbolicamente
al cammino dell'uomo nella propria compiuta umanità, attraverso la costruzione
di un ponte.
L'installazione,
a prescindere da qualsiasi lettura simbolico-interpretativa, nasce dalla
volontà e dal desiderio di creare un atto di sospensione illusoria, un ponte
sospeso composto da centinaia di mattoni, il quale, sfidando la legge di
gravità, ne enuncia la sfida formale. L’uomo (e l'arte in particolare) ha il
compito di voler concretizzare la propria progettualità sociale e il proprio
cammino di conoscenza.
La storia di chi ha cercato (e cerca) di vivere con
profondità di senso e di valori la propria esperienza comunicativa,
illuminando il proprio presente nella progettazione di PONTI verso il
futuro. I ponti prima di essere strutture materiali, sono strutture di pensiero
atte a descrivere la parabola efficace di uno Stato relazionale. L’impronta
della possibile dialettica di comprensibilità tra passato e presente. FILO
CONDUTTORE di un discorso di rilevanza umanistica, METAFORA della
fiducia critica nella memoria storica dell'uomo. Il PONTE è cioè esperienza
concreta di unità e diversità insieme, di opposti (gli antipodi) che solo
in quanto si sono riconosciuti tali possono infine arrivare a congiungersi.
La scultura,
la cui dimensione è di mt 4,50x1,50x0,80, è costituita da materiali extra
mediali (le due carriole) e materiali tradizionali (gesso, polistirene).