“Napoli
è una città che ha la struttura di un romanzo” [Tahar Ben Jelloun]. Centoventi
vedute acquarellate: un maestro della grafica e dell’illustrazione
contemporanea esorcizza con il talento della naturalezza i luoghi comuni
dell’oleografia.
“Ho
disegnato Napoli con allegria, facendomi contagiare dalla “napoletanità” che si
respira nelle strade… Nel disegnare la bellezza della città, i palazzi, le vie,
i vicoli, non ho potuto fare a meno di inserire le persone, perché a Napoli la
vita scorre per le strade” [Franco Bevilacqua].
“I
disegni raccolti in questo “portfolio napoletano”… concorrono a dirci che siamo
in una città-mondo come poche altre” [Titti Marrone].
Completano
la scena citazioni di autori illustri e testimonianze di amici dell’autore,
‘uomini comuni’ e compagni di strada di valore.
A
un anno dalla pubblicazione del volume in pieno lockdown, grazie alla
collaborazione dell’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli,
Paolo Mancuso, Assessore all’Ambiente del Comune di Napoli, Rosita Marchese,
Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e Titti Marrone, giornalista,
incontrano Franco Bevilacqua nella Sala Di Stefano al PAN.
Coordina
Iaia de Marco, Presidente dell’Associazione culturale CittàMeridiana.
Interverranno
Ciro Buono, Agostino Cappuccio, Giandomenico Mortara, Gianfranco Nappi.
L’ingresso
all’evento è gratuito fino esaurimento posti. Obbligo di green pass.
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stampa artem
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