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Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Lunedì 21 marzo 2022 corteo ore 9:00 da Piazza Garibaldi arrivo Piazza Plebiscito
C’è un’Italia che si ribella all’indifferenza,
all'illegalità, alle mafie e alla corruzione che devasta i beni comuni e ruba
la speranza. Un’Italia consapevole che la convivenza civile e pacifica si
fonda sulla giustizia sociale, sulla dignità e la libertà di ogni
persona. Un'Italia che
il 21 marzo 2022 si mobilita per ricordare con momenti di lettura, di
riflessioni, incontri i 1055 nomi delle vittime innocenti delle mafie in
occasione della Giornata della
Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa
da Libera e Avviso Pubblico in
collaborazione con la Rai e con il patrocinio del Comune di Napoli, Regione Campania
e Fondazione Pol.i.s. che si svolgerà a Napoli, piazza principale, e simultaneamente in tanti luoghi
d'Italia, in Europa, America Latina e Africa.
La Giornata della Memoria e dell’Impegno ricorda tutte le
vittime innocenti delle mafie, oggi legge nazionale, e rinnova in
nome di quelle vittime l'impegno nella lotta alla criminalità organizzata e
alla corruzione. Il 21 marzo, non
è mai stata una data fine a se stessa, ma sempre la tappa di un impegno che
dura 365 giorni all'anno nelle scuole, nelle università, nelle associazioni,
nelle parrocchie e dovunque i cittadini vivono quella responsabilità per il
bene comune che è il primo antidoto al male delle mafie e della corruzione.
Appuntamento
centrale sarà Napoli dove il 21 marzo si svolgerà un corteo con partenza ore
9:00 Piazza Garibaldi per arrivare a Piazza Plebiscito dove alle 10:30
inizierà la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie nomi di
vittime innocenti delle mafie. Semplici cittadini, magistrati,
giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori,
sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle
mafie solo perché, con rigore, hanno compiuto il loro dovere. Alle 11:30 intervento
conclusivo di Luigi Ciotti.