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“Imbavagliati”, Festival Internazionale di Giornalismo Civile
Dal 16 al 19 maggio 2022, PAN | Palazzo delle Arti Napoli
Dall’Ucraina all’Afghanistan,
dalla Siria alla Nigeria, torna a Napoli,
storica “città rifugio”, dal 16 al 19 maggio “Imbavagliati”, Festival
Internazionale di Giornalismo Civile, ideato e diretto da
Désirée Klain, che dal 2015 dà voce a quei giornalisti che nei loro paesi hanno
sperimentato il bavaglio della censura e la persecuzione di regimi dittatoriali
e, nonostante il giro di vite contro la stampa, hanno corso seri pericoli
per raccontare la realtà degli avvenimenti dal punto di vista interno.
“Confi-Nati” sarà il tema della settima edizione “straordinaria”
della manifestazione contro i bavagli.
“Un pronto soccorso solidale” per
accendere una luce su quelle popolazioni, che vivono in luoghi dove per gravi
conflitti interni non solo non si riesce a sopravvivere, ma neppure a fuggire,
schiacciati dalla guerra e dalla difficoltà ad emigrare, attraverso
testimonianze coraggiose, che denunciano la violazione dei diritti degli ultimi
nel mondo. Come quelle di Wafa Ali Mustafa, giornalista siriana in esilio a Berlino, simbolo
internazionale della Resistenza del suo popolo e vincitrice del Premio Pimentel
Fonseca 2022 (prologo del festival);
Oksana Chelysheva,
in passato collaboratrice della «Novaya Gazeta», testata storica per la quale
ha lavorato con la sua “maestra” Anna Politkovskaja; Alexander Nevzorov, primo reporter russo ad essere incriminato in base alle
norme bavaglio di Mosca; Olga Kulishenko,
giornalista e corrispondente per la televisione ucraina, costretta a lasciare
Kharkiv, sua città natale; Waad al-Kateab,
inclusa dal “Time” tra le 100 donne più influenti del 2020, giornalista e
regista siriana, nominata al Premio Oscar per il documentario-capolavoro “For Sama”; Najeeb Farzad, cronista e consulente dell'Afghan Human Rights Home,
attualmente rifugiato in Italia; Farhad
Bitani, scrittore ed educatore afghano e Robinson Ambrose, giornalista nigeriano, rifugiato in Germania.
Mostra “FUORITUTTO!”
Dal 16 al 20 maggio 2022 “Pan-Palazzo
delle Arti di Napoli”
FUORITUTTO”, un racconto per
immagini e non solo che denuncia la piaga del racket e dell’usura, ideato e
diretto da Désirée Klain, con l’intervento
artistico di Paolo Carullo e Visual
Art e Art Direction di Matteo Antonelli.
La mostra, realizzata in collaborazione con la FAI, Federazione delle associazioni antiracket e
antiusura Italiane
e con la consulenza scientifica del professor Vincenzo Morra della Società
Geologica Italiana, di Nino Daniele,
ex sindaco antiracket e della psicologa Gabriella
Cipriano, sarà inaugurata il 16 maggio, alle ore 18, nelle sale del “Pan-Palazzo
delle Arti di Napoli”, nell’ambito di “Imbavagliati”, Festival Internazionale
di Giornalismo Civile arrivato quest’anno alla VII edizione.
“Life in Syria per Imbavagliati”
16-20 maggio 2022
Sala Loft
PAN - Palazzo delle Arti
di Napoli
Area mostra internazionale.
Autori: Mahmud Abdur-Rahman,
Mohammad Amen Qurabi, Emad Najm Husso, Jalal Al-Mamo, Nour Kelze, con il
supporto dell’associazione “Life Makers Team”
Titolo della mostra: “Life in Syria per
Imbavagliati” /Pan – Palazzo delle Arti di Napoli
La mostra “Life in Syria per Imbavagliati” si
rinnova in esclusiva per il Festival Internazionale di Giornalismo Civile in
programma dal 16 al 20 maggio al Pan-Palazzo delle Arti di Napoli.
“Life in Syria” è un progetto fotografico nato dall’idea
di Mahmud Abdur-Rahman, Mohammad Amen Qurabi, Emad Najm Husso, Jalal Al-Mamo,
Nour Kelze e l’Associazione Life Makers Team, con l’intento di mostrare la
realtà che migliaia di siriani sono costretti a vivere ogni giorno, raccontando
nelle immagini alcuni dei momenti che hanno segnato il conflitto in Siria dal
2011 ad oggi. Il progetto parte dalla realizzazione di un libro fotografico, nel
quale gli scatti dei cinque fotografi mostrano alcuni momenti che hanno segnato
il conflitto siriano dal 2011 al 2016. Il libro è suddiviso in 5 capitoli e
contiene 47 fotografie, 2 mappe e testi in italiano e in inglese.