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Ecofest Napoli 2022
21/22 giugno 2022, Castel Sant’Elmo e Certosa di San Martino
In occasione della prima edizione dell’EcoFest 2022,
iniziativa promossa dall’Ufficio Musica del Comune di Napoli per “Napoli
Città della musica”, si è svolta la settima edizione del Digital
Music Forum e ci sono stati incontri con le indipendenti. Il tema
centrale trattato è stato l’Eco Sostenibilità per un un modello di sviluppo
alternativo nell’industria musicale.
Il forum, moderato dal giornalista Federico
Vacalebre è stato introdotto dall’Avv. Ferdinando Tozzi delegato
del Sindaco Manfredi per Industria Musicale ed Audiovisivo e giurista esperto
diritto autore che ha dichiarato: “Questo è l’inizio di un percorso
importante per il Comune e ci vede fin da subito affiancati dai più importanti
rappresentanti dell’industria musicale come FIMI, Nuovo IMAIE, Assomusica, PMI
(indipendenti), MEI, Progetto Impala, Warner, Universal e Sony e tanti altri
che insieme rappresentano l'"arco costituzionale" della music
industry e che sostengono il progetto di Napoli Città della musica; un percorso
che porto avanti da anni per fare del nostro territorio un luogo accogliente
per chi vuole fare impresa nella musica e per valorizzare le sue
professionalità. Napoli - continua Tozzi - deve diventare punto di riferimento
della music industry e dei fermenti musicali tutti nel Mediterraneo”. Conclude
poi l'avv. Tozzi "Napoli città della Musica è però anche un brand da
comunicare e quindi oggi siamo felici di poter usare per la prima volta il nuovo
logo che ieri sera il Sindaco ha svelato alla città, frutto di uno
straordinario lavoro in sinergia con l'assessore Marciani e l'Accademia di
Belle Arti che ringrazio così come è attenzione all'inclusione ed infatti ieri
sera con l'assessore Trapanese abbiamo presentato le linee guida per
l'inclusione dei soggetti diversamente abili”.
Dopo i
saluti istituzionali del Prof. Lello Savonardo delegato del Magnifico Rettore
dell’Università Federico II è intervenuta l’Assessore alle Politiche
Giovani Chiara Marciani che ha evidenziato la volontà della
Giunta Manfredi di portare avanti i progetti musicali per i giovani a partire
dal rilancio della Casa della Cultura di Pianura: “Io credo nel percorso
istituzionale avviato ed è possibile una stretta collaborazione tra le
istituzioni cittadine. E’ importante avere progetti lungimiranti in modo che i
nostri giovani siamo proiettati verso il futuro ed infatti stiamo lavorando per
riattivare la Casa della Cultura, con studi di registrazione e spazi per la
musica, per la quale assegneremo, a rotazione, una direzione artistica per
incominciare nuovi processi produttivi con lo scopo di valorizzare i
giovani”. Con gli interventi di Alfredo Clarizia di Sony e Daniele De
Martini di Universal Music sono state illustrate le strategie industriali che
le due major discografiche attuano per uno sviluppo industriale eco compatibile
che sempre più spesso coinvolge direttamente gli artisti, oramai sempre più
sensibili a queste tematiche.
Importantissimi gli interventi del CEO di FIMI Dott. Enzo
Mazza e del presidente del Nuovo IMAIE Andrea Micciché.
Il
primo ha dichiarato di essere ottimista per il futuro di voler continuare i
rapporti fattivi col Sindaco Manfredi come è successo quando la FIMI ha
contribuito allo sviluppo del progetto Music City. “Dopo il lavoro fatto per
Milano - dichiara Mazza - ci vogliamo ora concentrare su Napoli in quanto
apprezziamo il lavoro che sta svolgendo il Sindaco Manfredi per la Città della
Musica che vogliamo fortemente inserirla nel network internazionale delle Music
City per aiutare la creatività napoletana. Faremo - conclude il Ceo di FIMI -
un protocollo d’intesa con il Comune per agevolare le produzioni, anche per i
video clip, aiutando le aziende che hanno voglia d’investire su questo territorio.
Potranno esserci delle ricadute economiche utili al comparto e penso anche per
il turismo facendo sempre di più Napoli protagonista.”
A seguire è il Presidente del Nuovo Imaie (la
terza collecting mondiale degli artisti) Andrea Miccichè ad elogiare la
validità del percorso di Napoli città della Musica tanto da dichiarare: “Sono
abbastanza positivo circa il futuro della musica, stiamo vivendo un cambiamento
importante e ci avviamo verso un futuro migliore. C’è una sensibilità da parte
dei vertici delle organizzazioni e istituzioni politiche tale da ipotizzare un
futuro diverso dal passato. Le difficoltà recenti non hanno aiutato il comparto
ma nonostante queste germogliano iniziative interessanti. Come società di
collecting siamoci vicini agli artisti sostenendoli sempre più
nell’intermediazione per la riscossione dei diritti dei musicisti. Come Nuovo
IMAE - conclude Miccichè - sono convinto che servono luoghi fisici per la
musica e per tutti coloro che ci lavorano intorno. Stiamo completando
un progetto a Roma e Milano dove nasceranno due luoghi “d’incontro e confronto
“ utile a tutti coloro che hanno voglia di confrontarsi per crescere
professionalmente e artisticamente. Dopo vorremmo, in accordo con il Sindaco e
l'avv. Tozzi, lavorare su Napoli e intendiamo fare un forte investimento in tal
senso offrendo alla città un Hub Creativo e di orientamento. A Napoli si vive
un momento straordinario, anche se non lo scopriamo ora. Come dimostrano i
premi ottenuti dal comparto cinema, dai David di Donatelo e ai Nastri
d’Argento, anche per la musica è possibile mettere a regime questa esplosione
di creatività artistica che vedrà la nostra struttura un pratico punto per
innescare nuovi processi economici e di mercato”.