Report finale della Conferenza sul Futuro dell'Europa

Il 9 Maggio 2022, in occasione della festa dell'Europa, i co-presidenti dell'esecutivo della Conferenza sul Futuro dell'Europa hanno consegnato il report finale della Conferenza, contenente 49 proposte e più di 320 misure per le istituzioni europee.

Il report finale, consultabile online, contiene le 49 proposte suddivise in 9 ambiti: 1. cambiamento climatico e ambiente; 2. salute; 3. un'economia più forte, giustizia sociale e posti di lavoro; 4. l'UE nel mondo; 5. valori e diritti, stato di diritto, sicurezza; 6. trasformazione digitale; 7. democrazia europea; 8. migrazione; 9. istruzione, cultura, giovani e sport.

La Conferenza sul Futuro dell'Europa è stato un esercizio di politica dal basso verso l'alto: ha infatti coinvolto migliaia di cittadini e cittadine europei/e, che hanno dibattuto su come costruire il futuro dell'Europa.

La versione estesa del report, con più di 300 pagine, illustra l'organizzazione interna della conferenza: sono stati istituiti 4 panel europei e 6 panel organizzati al livello nazionale (uno anche in Italia); ciascuno ha lavorato alle proprie proposte, passate poi alla discussione nella Conferenza Plenaria insieme a quelle della Piattaforma digitale Multilingue, attraverso la quale tutti i cittadini e le cittadine potevano partecipare alla discussione e avanzare proposte.
E' nel corso dell'ultima Conferenza Plenaria, tenutasi il 29 e 30 Aprile, che le numerose proposte dei panel sono state condensate nelle 49 proposte del pacchetto finale.

Ora tocca alle istituzioni prendere atto delle proposte fatte e dar loro effettivamente seguito. E' previsto per l'autunno del 2022 un evento per aggiornare i cittadini su come le istituzioni intendono tenere fede al loro impegno.

Nel complesso, è emerso dalla Conferenza che i cittadini e le cittadine vorrebbero un'Europa più compatta e autonoma, incisiva al livello internazionale, anche rivedendo il principio di unanimità nelle procedure di voto. Valori centrali espressi nelle proposte sono: la ricezione umana e dignitosa dei migranti, l'eguale accesso alla salute, la lotta alla corruzione, la protezione della natura e della biodiversità.

Le cittadine e i cittadini coinvolte/i direttamente nei panel hanno avuto l'occasione di vivere da vicino l'essenza di un'identità europea che non mette in discussione l'identità nazionale, ma ne è un complemento.

Da uno dei discorsi:

Abbiamo incontrato concittadini/e da ogni parte dell'Unione, dai diversi panel ed eventi con politici e attori sociali, e abbiamo ampliato i nostri orizzonti. Siamo cresciuti come Europei. Affinchè accadesse, abbiamo tutti fatto dei sacrifici: siamo stati scagliati fuori dalle nostre vite quotidiane, abbiamo preso giorni di festa al lavoro, e abbiamo trascorso, come membri dei panel dei cittadini europei, nove settimane lontani dalle famiglie. Ma abbiamo vissuto un'esperienza unica e incredibile. Per noi non è stata una perdita di tempo.

(testo originale: We met fellow Europeans from all over the Union, from different panels and events, with politicians and social actors, and broadened our horizons . We grew as Europeans. For this to happen, we all made sacrifices: we were thrown out of our daily life, took days off work, and spent, for the European Citizens’ Panels members, nine weekends away from our families. But we lived an incredible and unique experience . For us, it was not a waste of time)

(a cura della tirocinante Ludovica Doppietti)