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Mostra e Jury Laboratorio di Progettazione Urbana B | Mapa - L’edificio CASA_NOVA
16
giugno 2022 | ore 9.30
Aula
SL 3.7 | Via Forno Vecchio 36
Comunicato
Nell’ambito
del programma Giugno Giovani 2022, promosso dall’Assessorato Giovani e
Lavoro del Comune di Napoli, il Laboratorio di Progettazione Urbana del
DiARC, frequentato dagli studenti Marisa
Allodi, Giulia Aversa, Francesca Campanile, Assunta Chiavazzo, Benedetta De
Vivo, Piarosa Marotta, Stefania Monaco, Fabrizio Morra, Davide Nisivoccia,
Angela Nocerino, Giorgio Olimpo, Fabiana Pastena, Gaia Petrelli, Martina
Ricciardi, Celeste Riera, Andrea Russo, Ida Russo, Daniela Scalese, Rita Asia
Sicignano, Simone Silvestri, Antonio Maria Tribolati, Giulio Voza, Agostino
Zito, e coordinato
dai professori Giovanni Multari e Francesca Nocca, con Martina Bosone,
Cinzia Didonna, Kornel Tomasz Lewicki, Margherita
Maurea, Bianca Maria Rodriguez, e i tesisti Francesco Iuliano e Lorenzo
Renzullo, presenta
i progetti elaborati in ambito didattico sull’edificio CASANOVA in
piazza Cavour, Napoli.
L’evento avrà luogo nella sede del
Dipartimento di Architettura, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II,
e sarà introdotto dal Direttore del DiARC, prof arch Michelangelo Russo e dall’Assessore alle Politiche Giovanili e
Lavoro del Comune di Napoli, dott.ssa Chiara Marciani.
Parteciperanno al jury finale il docente di Estimo, prof arch Pasquale De
Toro, il dirigente del Comune di Napoli, arch Salvatore Iervolino,
il dirigente scolastico dell’istituto Casanova-Costantinopoli, prof Franco
Mollica e il docente di progettazione, prof arch Francesco Rossini,
della Università Cinese di Hong Kong.
Il tema degli spazi per la formazione svolge
oggi un ruolo decisivo nella rigenerazione dell’esistente e nelle relazioni
con la spazio aperto. La scuola, in tutte le sue declinazioni, contribuisce
a interpretare e dare forma a luoghi e paesaggi i cui valori mettono in
opera possibili processi di trasformazione, al fine di investigare, attraverso
il Progetto Urbano, strategie adeguate, capaci di dare senso al sistema
di relazioni nello spazio consolidato delle nostre città.
La ricerca degli studenti punta alla definizione
di uno Spazio per la formazione condiviso e aperto. Il confronto con
l’esistente diventa uno strumento di indagine per il progetto, che si muove
tra la dimensione collettiva e quella pedagogica, per ragionare sia su un
programma di accoglienza e nuova organizzazione, sia sull’innovazione dello
spazio pubblico nella relazione tra gli spazi comuni e lo spazio aperto della
città.
I
progetti presentati misurano il
senso e l’adeguatezza di un processo atto a definire
nuove risposte alle criticità di questi spazi, strutture pubbliche di
fondamentale importanza nel tempo presente e luoghi di una necessaria responsabilità
sociale.