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La Fondazione Trianon 'adotta' piazza Calenda
Firmata l’intesa con Comune. Tornerà l'ulivo in memoria di Maikol Giuseppe Russo, vittima innocente della camorra La Fondazione Trianon Viviani ha ‘adottato’ Piazza Calenda, l’area antistante il Teatro Trianon a Forcella. A firmare la convenzione il sindaco, Gaetano Manfredi, e il presidente della Fondazione Trianon Viviani, Gianni Pinto. Attraverso la sottoscrizione dell'accordo, il Comune affida in adozione alla Fondazione teatrale lo spazio urbano di piazza Calenda, con il tratto inferiore di via Salvatore Trinchese, per assicurare, tra l'altro, interventi di pulizia a integrazione di quelli comunali, e la piantumazione e cura delle fioriere esistenti e di altre da sistemare.
È prevista anche la riallocazione dell'ulivo posto in memoria di Maikol Giuseppe Russo, vittima innocente della camorra. Per questa iniziativa, partners del Trianon Viviani, sono l'associazione L'Altra Napoli onlus e l'associazione dei commercianti A'Forcella.
Nel processo, il Comune è costituito parte civile. ''In tre, quattro mesi con l'impegno di tutta l'Amministrazione siamo riusciti a portare a termine questo percorso - ha detto Manfredi - E' un primo passo: non abbiamo risolto i problemi di Forcella ma è una cosa concreta per dare una risposta a questo quartiere importante, non solo dal punto di vista storico, ma per quello che può diventare anche dal punto di vista turistico. Turismo significa economia, opportunità per il mondo del commercio, creare occasioni di lavoro e di sviluppo e significa anche vincere la camorra e la delinquenza che sono il vero cancro da vincere con il lavoro e la concretezza delle persone, degli imprenditori perbene e dei commercianti in prima linea''.
La piazza antistante il Trianon ospita la testimonianza archeologica magnogreca di Neapolis (III sec. a.C.), conosciuta nell'immaginario collettivo come 'o Cippo a Furcella, una parte della struttura della porta Furcillensis presente anche all'interno del teatro con la torre della Sirena.