Contenuto della Pagina
Prima corsa per il nuovo treno della Linea 1 della Metropolitana
A Napoli sulla linea1 debutta il nuovo treno. Frequenza a 12 minuti. In deposito altri 10 da collaudare. Manfredi: primo passo per migliorare servizio a Napoli. Entro inizio 2023 prevista apertura del primo tratto della linea 6.
Da oggi i cittadini di Napoli che utilizzano la linea 1 della metropolitana potranno viaggiare su uno dei nuovi treni
Oggi il primo viaggio, dalla fermata Municipio a Garibaldi, con a bordo il sindaco, Gaetano Manfredi, alcuni componenti della Giunta e i vertici di Anm. Cittadini e turisti sono saliti a Garibaldi e così il treno è stato ufficialmente messo a disposizione della cittadinanza. Con la messa in esercizio, sono 7 i treni sulla linea e la frequenza passa da 14 a 12 minuti. Il nuovo mezzo ha una capienza di 1250 persone mentre gli attuali ne portano a bordo 800. I nuovi treni sono dotati di aria condizionata e sono stati progettati per occupare interamente la banchina. L'auspicio dell'amministrazione è riuscire a immettere sulla linea prima della fine dell'anno anche un altro treno. A Napoli infatti sono già presenti e nei depositi 10 treni, altri 9 sono in Spagna pronti e il Comune ne ha ordinati altri 5. Con l'ingresso in linea dei nuovi treni entrerà in servizio anche il nuovo personale di Anm.
“Oggi è un giorno importante, c'è il primo dei tanti treni che dovranno andare sulla linea 1 e questo significa avere una migliore qualità del trasporto con treni più frequenti e quindi offrire un miglior servizio ai cittadini''. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. ''Si sta lavorando anche sulla linea 6: le commissioni di collaudo sono a lavoro già da qualche mese e ci auguriamo che entro fine anno e inizio dell'anno nuovo ci possa essere l'apertura della prima parte della linea 6''. “Sono in corso – ha proseguito Manfredi - molti incontri con Asfisa e con il ministero per fare in modo che le procedure possano essere accelerate. Stiamo lavorando con grande disponibilità di Asfisa per fare in modo che le procedure di collaudo dei treni, che sono molto lunghe e a volte anche ripetitive ma lo prevede la norma, possano essere velocizzate mantenendo i margini di sicurezza perché il primo tema è la sicurezza degli utenti. Stiamo lavorando, inoltre, con Anm e sindacati, al possibile prolungamento dell'orario d'esercizio più significativo nei weekend, dove c'è maggiore utenza in orari serali e notturni, e successivamente, quando avremo un sistema del trasporto più robusto, l'idea è di allungare il sevizio durante tutta la settimana''
''Inizia una nuova era - ha detto l'assessore comunale ai Trasporti, Edoardo Cosenza - non è solo una questione di riduzione del tempo di frequenza, che tende a diventare europeo, ma anche di affidabilità del mezzo e dunque non avremo più guasti improvvisi. Avremo in poco tempo 24 treni che aggiunti ai 6 vecchi significa avere la frequenza a 3 minuti, tempi che raggiungeremo gradualmente. Speriamo di riuscire ad abbattere i tempi di collaudo, nel mantenimento dei canoni di sicurezza che si attestano tra i 30 e i 45 giorni per ogni treno. 'Mi recherò personalmente a Roma per discutere di questo tema ma dobbiamo tenere presente anche che stiamo lavorando contemporaneamente anche al collaudo della linea 6”