Venerdì 11 novembre e lunedì 14 novembre 2022 sono stati pubblicati due Accordi Quadro corrispondenti a più di un miliardo di investimenti afferenti a più tipologie di finanziamento (Patto per Napoli, PNRR, FESR 2014-2020, CIS Centro Storico, Programma Periferie, ecc.) ed a più di 50 opere pubbliche già individuate.
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In questo anno siamo riusciti a intercettare molti finanziamenti del Pnrr, di fondi europei, Fondi di Sviluppo e Coesione, adesso bisogna passare rapidamente alla fase esecutiva sia per quanto riguarda i progetti, in alcuni casi già disponibili, ma soprattutto per la realizzazione dei lavori perché ci sono scadenze molto serrate e il ricorso agli Accordi Quadro velocizzerà moltissimo le procedure sia di affidamento dei lavori che di verifica delle progettazioni e ci consentirà di rispettare i tempi, non perdere i finanziamenti e realizzare le opere''. Lo ha detto il
Sindaco Gaetano Manfredi, in riferimento ai due Accordi Quadro pubblicati dal Comune di Napoli. Il sindaco ha sottolineato che ''
veniamo da esperienze del passato in cui molti fondi sono stati persi per problemi legati a gare, a errori fatti nelle progettazioni, a una gestione non ottimale dei tempi rispetto alle scadenze dei finanziamenti. In questo caso invece noi abbiamo adottato la procedura dell'Accordo Quadro, che si sta adottando nelle grandi stazioni appaltati a livello nazionale, che consente rapidamente di poter effettuare le gare divise in lotti rispetto alle quali si selezionano poi i soggetti economici che realizzeranno i lavori che vengono messi in camp progressivamente''. Il primo cittadino ha evidenziato '
'il grande sforzo lavorativo'' compiuto dal personale dell'amministrazione ''
sebbene sia in forze ridotte dimostrando grande impegno e capacità''. Carenza di personale a cui - ha concluso Manfredi - ''
ci auguriamo di sopperire almeno in parte con il concorso in corso che ci porterà forza lavoro nuova che potrà supportare la realizzazione di questi progetti che richiedono energie e competenze".
Il ricorso allo strumento dell’Accordo Quadro consente di disporre di un “contenitore” di aggiudicatari. Nel corso della procedura di gara viene, infatti, fissata la disponibilità delle imprese e/o delle società di servizi tecnici a svolgere i lavori e/o i servizi tecnici individuati che verranno eseguiti in funzione di finanziamenti già disponibili e/o eventualmente attivabili con tempistiche stringenti. Ciò significa che più facilmente l’Amministrazione potrà rispettare i tempi. Non di secondaria importanza,
lo strumento dell’accordo quadro consente di operare sui finanziamenti già assegnati e su quelli futuri. L’Amministrazione utilizza e ha utilizzato spesso questo strumento, ma per la prima volta non sono i singoli uffici ad utilizzarlo, ma sono gli uffici tecnici insieme a ricorrere a tale strumento in maniera coordinata. Sono coinvolti tutti gli assessorati - Infrastrutture, Urbanistica, Patrimonio, Scuole, Welfare, Cultura, Sicurezza, Verde, Ambiente, Turismo, Sport, Politiche giovanili, Pari Opportunità – trattandosi, tra l’altro, di progetti fortemente integrati. Basti pensare alla riqualificazione del Quartiere Scampia o alla valorizzazione dell’Albergo dei Poveri, al tema della passeggiata lungo il Molo San Vincenzo o l’efficientamento energetico degli edifici istituzionali, per comprendere la forte integrazione tra temi e deleghe.
Questo approccio metodologico è parte della riorganizzazione del lavoro in atto nella macchina comunale che si concluderà con l’immissione del nuovo personale all’esito del concorso in atto . Gli Accordi Quadro attivati sono due, uno relativo ai lavori e uno alle verifiche, ma per garantire la più ampia partecipazione delle imprese alla procedura si è scelto di suddividerli in lotti, raggruppati per tipologie (Cluster).
Nello specifico, l’Accordo Quadro Lavori è suddiviso in 23 Lotti su 4 Cluster: - Nuova realizzazione e riqualificazione immobili ERP; - Riqualificazione immobili istituzionali; - Restauro e riqualificazione di immobili istituzionali e beni culturali; - Interventi infrastrutturali con sistemazione aree verdi. L’Accordo Quadro Verifiche è suddiviso in 13 Lotti, su 5 Cluster: - Infrastrutturazione e realizzazione linee metropolitana; - Opere stradali e viabilità; - Rigenerazione urbana, manutenzione e adeguamento di elementi del patrimonio edilizio costruito; - Infrastrutture fognarie e protezione idraulica del territorio; - Realizzazione infrastrutture e riqualificazione urbanistica. Con gli accordi quadro sarà possibile “mettere in sicurezza” gli interventi programmati le cui progettazioni sono ultimate o in fase di ultimazione e consentire che nuovi progetti finanziati o da finanziare vengano realizzati nel pieno rispetto delle stringenti tempistiche.