Da martedì 8 maggio 2007 alle ore 21.00 (fino a domenica 13), al Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, sarà in scena lo spettacolo Medea & Figli, secondo capitolo dello Studio su Medea diretto da Antonio Latella. La messinscena dello Studio su Medea, presentata da Teatro Stabile dell'Umbria, Festival delle Colline Torinesi e Totales Theater International, mostra i passaggi della ricerca e della sintesi della storia di Medea, nell'articolazione del racconto in tre capitoli, Medea & Giasone, Medea & Figli e Medea Dea (in scena dal 15 al 20 maggio). La drammaturgia muove dalla fatica dei corpi fino allo scaturire della parola, che Medea mette al mondo, focalizzando l'interesse su alcuni temi che il grande testo di Euripide sollecita sin dall'antichità.
Domenica 13 maggio 2007, a partire dalle ore 18.00, sarà possibile assistere al primo dei due appuntamenti programmati (il secondo è previsto per domenica 20 maggio) con l'intero Studio su Medea. E' un percorso in tre "capitoli" rappresentati di seguito, che riunisce l'intera trilogia, nel cuore oscuro della barbara assassina dei propri piccoli. Un evento della durata di 170 minuti, intervallati da una mezz'ora fra il primo e il secondo capitolo e da un'altra mezz'ora fra il secondo e il terzo.
Mentre il primo capitolo, Medea & Giasone, mette in scena l'incontro-scontro tra questi due corpi e le loro storie, così come ci è stato tramandato (una donna, una madre, che si ribella agli stereotipi nei quali l'uomo la vuole ingabbiare), il secondo capitolo, Medea & Figli, ispirato alla Medea del drammaturgo tedesco Jhann, focalizza l'attenzione sulla metamorfosi del personaggio che da donna amata-amante si trasforma in madre-matricida. I figli, quasi cuccioli, bestiole appena nate, compiono un tragitto dalla preponderante dimensione del gioco alla scoperta del sesso e dell'alfabeto. Ed è proprio per impedire loro di crescere, di passare dalla sua influenza alla sfera paterna del potere maschile e dei passatempi guerreschi, che Medea, madre-fiera, li soffoca, li uccide.
La forza del gruppo d'interpreti e di collaboratori, che Latella negli anni ha saputo consolidare, grazie al suo metodo di lavoro, ha contribuito non poco all'impresa. In particolare, Federico Bellini, curatore, come sempre, della struttura drammaturgica, questa volta in progress; Franco Visioli, che ha ideato e costruito la rete di musiche e suoni, essenziale alla visività plastica dello Studio; Giorgio Cervesi Ripa che ha disegnato le luci. Rosario Tedesco, da sempre uno degli interpreti più assidui degli spettacoli di Latella, questa volta, è stato regista assistente ed ha curato anche i movimenti coreografici dello Studio. I costumi sono a cura di Rosa Futuro e Tobias Marx.
Le funzioni in scena sono quelle archetipiche del Mito: Medea, (l'attrice acrobata Nicole Kehrberger), Giasone (interpretato da Michele Andrei) e i Figli (interpretati da Giuseppe Lanino e Emilio Vacca), che 'consegnano' agli spettatori un viaggio folgorante nel mito dai forti sentimenti contrastanti.
Studio su Medea - Capitolo II, di Antonio Latella
Napoli, Nuovo Teatro Nuovo - 8 - 13 maggio 2007 (l'ultima replica è compresa nello studio completo)
Info e prenotazioni al numero 0814976267 email botteghino@nuovoteatronuovo.it
Inizio delle rappresentazioni ore 21.00 (feriali) e ore 18.00 (domenica)