Approvato il nuovo regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana

Approvato a maggioranza nella seduta del 5 dicembre del Consiglio comunale il nuovo regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana che contiene norme utili a garantire l’incolumità pubblica, la sicurezza urbana, l’igiene e il decoro urbano

Vengono, in particolare, individuati i comportamenti molesti o in grado di ledere la pubblica incolumità, le misure a tutela dell'igiene, le disposizioni contro il maltrattamento degli animali, le misure a tutela della salute, le forme di tutela delle aree e dei beni storici, artistici, monumentali e dei luoghi di culto.

Il regolamento contiene anche norme in materia di sicurezza urbana e decoro nello svolgimento delle attività commerciali e artigianali, con riferimento allo svolgimento su suolo pubblico o ad uso pubblico dell'attività di riparazione veicoli o di altre attività artigianali e agli obblighi di pulizia da parte degli esercenti.

"Il tema della sicurezza urbana è delicato -ha spiegato nella relazione l’assessore alla Sicurezza e Polizia Urbana Antonio De Iesu- perché si presta anche a visioni ideologiche. Le esigenze sul territorio sono mutate nell'ultimo decennio, in particolare lo stile di vita dei giovani legato all'aggregazione notturna. Il regolamento intende così rispondere all'esigenza di dare un equilibrio tra la legittima esigenza dei giovani ad aggregarsi, il diritto allo sviluppo economico dei commercianti e il diritto dei residenti alla vivibilità". De Iesu ha escluso che alla base delle nuove regole vi sia una visione securitaria, in quanto molte norme che vietano comportamenti, come quello di arrampicarsi sui monumenti e sui palazzi privati, hanno l’unico scopo di tutelare l’incolumità delle persone. "Il regolamento precedente, che risale al 2001, è vuoto di strumenti applicativi, mentre nel nuovo si associano sanzioni alle trasgressioni. Infine, il regolamento interrompe la logica di far prevalere il profitto rispetto alla vivibilità".

Tra le nuove previsioni, fissato l’obbligo di mettere in sicurezza gli immobili dismessi, una snella procedura per sanzionare le occupazioni di suolo pubblico abusivo, il divieto di consumo di alcolici in bottiglie di vetro e in lattina in strada dopo le 24, la possibilità di revoca della licenza commerciale in caso di reiterazione di comportamenti sanzionati, quali la vendita di alcolici a minori, la vendita di alcolici dopo le ore 3 e il mancato rispetto delle norme sull'impatto acustico.

"Il lungo lavoro di confronto svolto con la commissione Polizia Municipale e Regolamenti per portare miglioramenti al testo ha portato anche alla stesura del maxiemendamento, anch’esso approvato in Consiglio, che entrerà a far parte del regolamento. Si tratta di un primo passo verso una regolamentazione del fenomeno della movida, sulla falsariga di altri analoghi regolamenti adottati da altre grandi città", ha riepilogato il presidente della commissione consiliare Pasquale Esposito.

"Parlare di sicurezza urbana non è facile -ha detto il sindaco Gaetano Manfredi- e lo dimostra il fatto che sono oltre vent’anni che non si mette mano a questa materia. Le nuove regole, scritte a tutela soprattutto dei cittadini più fragili, sono in armonia con le norme nazionali e contemperano opposti interessi, quelli dei cittadini, delle attività imprenditoriali e di chi viene in città per turismo"."Si devono ascoltare tutti, ma occorre avere norme forti contro chi vuole prevaricare e non comportarsi nel rispetto degli altri. Infine -ha concluso il sindaco- bisogna tutelare il centro storico e la sua anima, combattere la gentrificazione, nel rispetto dell'identità della città. Questo regolamento è un'ottima sintesi di tutte le esigenze e ovviamente nella sua applicazione saranno attentamente distinte le situazioni di abuso dalle fragilità".