Con le elezioni del 21 novembre 1993 i napoletani per la prima volta, grazie alla nuova legge elettorale comunale e provinciale, hanno eletto il Sindaco in modo diretto. Con la diversa normativa è cambiato anche il numero dei consiglieri comunali passato da 80 a 60.
I candidati alla carica di sindaco sono stati 9 e i partiti e le liste che si sono contesi i consensi degli elettori 17. Al ballottaggio, per aver conseguito al primo turno il maggior numero di suffragi, sono stati ammessi Antonio Bassolino con il 41,6% dei voti validi e Alessandra Mussolini con il 31,1%.
La notevole crescita del MSI-DN ha costituito la novità della tornata elettorale, questo partito con il 31,2% ha realizzato un incremento di voti fortissimo, +22 punti percentuali rispetto alle comunali di appena un anno prima, che gli ha permesso di conquistare la maggioranza relativa degli elettori diventando il primo partito della città.
Il Non Voto (astenuti, schede bianche e schede nulle) ha interessato il 37,3% degli aventi diritto al voto. Al secondo turno è stato eletto sindaco Antonio Bassolino. Il Consiglio Comunale scaturito dalle elezioni del 21 novembre 1993 è composto da 36 consiglieri di maggioranza e da 24 di opposizione. Le donne in seno al consiglio sono 3, il 5% dei consiglieri eletti.