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1° febbraio, Maschio angioino illuminato di blu per la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo

Il 1° febbraio, in occasione della Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, anche Napoli si mobilita illuminando con luce blu il Maschio Angioino.

L’iniziativa avverrà simultaneamente in centinaia di Comuni ed altre istituzioni,  da Palazzo Chigi a Montecitorio e Palazzo Madama, dalla Farnesina al Viminale.

Il Sindaco Gaetano Manfredi che ha aderito all’invito dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) in occasione della Giornata, ha dichiarato: “Questa sesta celebrazione della Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo coincide quest’anno con l’80° anniversario della fase più cruenta dei bombardamenti sull’Italia, Napoli è stata una delle città che ha sofferto profondamente questa dolorosa fase di guerra: la popolazione civile è stata duramente colpita dai bombardamenti che in alcuni periodi hanno avuto persino cadenza quotidiana. E’ stato l’inizio di un periodo durissimo con un numero di morti stimato in 25.000 persone, che ha trovato il suo culmine nelle Quatto giornate di Napoli. Il Maschio Angioino, che peraltro subì danni nel corso dei bombardamenti, si illuminerà di blu con il duplice obiettivo di ricordare il sacrificio delle vittime civili ed essere monito per il mondo contemporaneo, attraversato ancora oggi da guerre e conflitti, fonte di sofferenza per la popolazione. La città di Napoli fa proprio lo slogan #stopallebombesuicivili ritenendo di primaria importanza la protezione dei civili in tutti i contesti di guerre e conflitti armati”.
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