Enzo Moscato ha tradotto il testo
Enzo Gragnaniello ha composto le musiche originali
Armando Pugliese firma la regia
Al Teatro Mercadante, dal 16 al 27 maggio, in scena l'atteso Chantecler di Edmond Rostand
Il testo dell'autore di Cyrano de Bergerac per la prima volta allestito in Italia con un cast di ventiquattro attori e cinque musicisti.
Ultimo spettacolo in programma alla sala grande del Teatro Mercadante è Chantecler, il testo di Edmon Rostand che nella traduzione di Enzo Moscato e la regia di Armando Pugliese andrà in scena da mercoledì 16 a domenica 27 maggio.
Per la prima volta allestito in Italia, Chantecler si avvale delle musiche originali composte da Enzo Gragnaniello, in gran parte eseguite dal vivo, delle scene di Andrea Taddei, dei costumi di Silvia Polidori e delle luci di Franco Buzzanca.
In scena gli attori Pietro Bontempo, Carla Cassola, Ernesto Lama, Imma Villa, Rossana Bonafede, Giovanni Carta, Gilles Coullet, Daniele Gonciaruk, Olivia Spigarelli Agostino Zumbo, Elisabetta Alma, Angelo Campolo, Egle Doria, Sara Emmolo, Evelyn Famà, Antonella Familiari, Carlo Ferreri, Simona Fiordaliso, Luca Fiorino, Marco Foti, Andrea Gambadoro, Plinio Milazzo, Mario Parlagreco, Luigi Tabita, e i musicisti Maurizio Burzillà, Valerio Fassari, Josè Mobilia, Giancarlo Scarvaglieri, Stefano Zorzanello.
Chantecler risultò, fin dal debutto del 1910 a Parigi, un vero capolavoro, non soltanto per la totale novità espressiva, ma soprattutto per la poesia, allo stesso tempo comica e violenta, che attraversa il testo. Anticipatore di oltre mezzo secolo del genere di spettacoli musicali come Cats, nei quali gli attori interpretano personaggi di animali, il testo dell'autore di Cyrano de Bergerac sorprende per la sua originale ambientazione e per la capacità di restituire tutta la forza espressiva di un grande testo teatrale.
Il fascino di Chanteclair risiede nel serrato confronto fra istinto animale primario e i comportamenti umani che direttamente da quell'istinto derivano. Con questo testo, infatti, Rostand va oltre la favola-apologo degli immortali Esopo o La Fontaine, per collocarsi in un dominio letterario dove ampi squarci di grande poesia si intrecciano ad un tessuto drammaturgico avvincente, che suggerisce infinite possibilità di messa in scena.
L'impianto scenografico e visivo dello spettacolo si affida all'utilizzo dei più sofisticati impianti e meccanismi di illuminotecnica. La colonna sonora coniuga la ricerca elettronica a suoni primordiali. Il disegno dei costumi mantiene inalterato lo charme di quelli concepiti per il debutto dell'opera nel 1910 a Parigi, con forti connotazioni contemporanee.
A completare l'affresco concorrono i ritmi, l'espressività e i rapporti spaziali abilmente disegnati dalle coreografie di Gilles Coullet, la direzione musicale e l'effettistica di Pippo Russo. Lo spettacolo è coprodotto dai Teatri Stabili di Catania e di Messina.
mercadante teatro stabile di napoli - piazza municipio - 80133 napoli
tel. 081.5510336 - 081.5524214 - fax 081.5510339
biglietteria: 081.5513396
mail info@teatrostbilenapoli.it - www.teatrostabilenapoli.it