È stata presentata
dall’Assessore alle Politiche Sociali Luca Trapanese, con il
Presidente della Commissione Politiche Sociali Massimo
Cilenti, la Giornata della Disconnessione di Napoli, in
programma domani 15 marzo, pensata per dialogare con gli
adolescenti (e non solo) e invitarli a essere connessi
innanzitutto con se stessi oltre che ai Social.
I dati a disposizione
degli esperti evidenziano un fenomeno agghiacciante: il tempo
trascorso sui social, dietro a tablet, smartphone e pc occupa praticamente il
42% del tempo a cui si aggiungono 6/7 h di sonno. Azzerato il
tempo per la vita fuori dagli schermi con conseguenze gravi
che portano alla disconnessione dalla realtà, a quella
emotiva. La provocazione che
l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli e la
Commissione Politiche Sociali hanno voluto lanciare è quindi
una giornata di riflessione e di ‘Azioni’ in presenza dedicata
a questo tema, con workshop, incontri e una efficace campagna
di comunicazione che ha coinvolto artisti influencer idoli dei
nostri giovani.
Hanno aderito
all’iniziativa: Silvia Aura, Renato
Biancardi, Roberto
Colella, Vincenzo Comunale, Gabriele Esposito, Gaié, Samurai
J, Jeylillo, Valerio Jovine, Sara Penelope Robin, Dario
Sansone, Nicola Siciliano, coordinati da Massimo Jovine grazie
ai quali il 15 marzo
assisteremo a una staffetta mediatica, sui social usati come
strumento, per cui i messaggi sulla disconnessione realizzati
dagli artisti in esclusiva per questo evento rimbalzeranno sui
profili e sulle pagine istituzionali e private delle parti
coinvolte per arriveranno sugli schermi dei nostri ragazzi.
Tramite la musica, uno dei
pochi canali di comunicazione ancora aperto con i ragazzi,
questi artisti consiglieranno di non ridurre tutto a una
realtà virtuale, di disconnettersi e connettersi nelle
relazioni, nelle piazze, agli amici, di non isolarsi e
difendersi dietro a uno schermo, di vivere.
“Il
quindici marzo è la Giornata della disconnessione – ha
spiegato l’Assessore Luca Trapanese - ognuno di noi ha bisogno di
disconnettersi dal proprio cellulare, dal tablet, dal computer
e di imparare a stare con gli altri; impariamo a stare con i
nostri figli, con il
nostro partner, dedichiamoci
ai nostri familiari e ai nostri affetti. E’ una giornata
importante per ascoltarci e soprattutto ascoltare il bisogno
di essere connessi con le persone che amiamo. Abbiamo avuto la
collaborazione di tredici importanti influencer, artisti,
rapper, giovani e meno
giovani, per
realizzare insieme questa campagna sui social con la quale
vogliamo comunicare ai giovani l’importanza di disconnettersi.
Seguiteci su canale istituzionale del Comune di Napoli e sui
social degli artisti che hanno aderito alla campagna”.
“Le
istituzioni sono evidentemente al passo con i tempi – ha
osservato il Presidente della Commissione Massimo Cilenti - l’idea dell’eccessiva
connessione pervade la vita di tutti quanti e quindi abbiamo
trovato uno strumento veloce per lanciare questo messaggio:
quello dei social media, quello dei rapper e quello degli
artisti che normalmente utilizzano questi strumenti per
dialogare con gli adolescenti”.
E il 15 marzo, dalle ore 10.00,
in Sala Giunta, ci sarà contestualmente un focus sul tema Iperconnessione
o disconnessione? condotto dall’Assessore alle
Politiche Sociali Luca Trapanese, dal Presidente della
Commissione Consiliare Politiche Sociali Massimo Cilenti,
dalla psicologa Loredana Borrelli, dallo scrittore Alessio
Carciofi, autore del libro Digital Detox, al
quale parteciperanno anche alcuni degli artisti coinvolti
nell’evento. Unamattinata di dialogo con e per i ragazzi delle
scuole per sensibilizzarli sui danni e sulle problematiche
derivanti dall’uso eccessivo di smartphone, tablet e
dispositivi simili:
1. Iperconnessione
e qualità del sonno “Disconnettiti e dormi meglio”
2. Iperconnessione
e rendimento scolastico/difficoltà di concentrazione,
memoria e attenzione “Disconnettiti e migliora il tuo
rendimento scolastico”
3. Iperconessione
e qualità delle relazioni sociali “Disconnettiti ed
esci!/incontra i tuoi amici/vai a trovare i nonni”
4. Iperconnessione
e ansia “Cosa faresti un giorno senza smartphone?”
5. Iperconnessione
e comunicazione “Disconnettiti e guarda negli occhi il tuo
interlocutore”
6. Iperconnessione
e bullismo “Disconnettiti e aiuta un compagno” 7. Iperconnessione
e relazioni “Disconnettiti e accetta te stesso”
Oltre agli artisti, ha generosamente aderito
all’iniziativa l’Accademia di Belle Arti di Napoli realizzando
la grafica
dell’evento.