La Relazione annuale 2022 sui rapporti finanziari Italia/UE e sull’utilizzo dei fondi europei, approvata dalla Corte dei Conti, ha mostrato un inversione della posizione italiana per ciò che riguarda la partecipazione italiana al bilancio dell’UE. Il Paese è passato da contributore a percettore con riferimento ai fondi europei. Infatti a fronte dei 18,1 milioni di euro, registrati nel 2021, con cui l’Italia ha partecipato al bilancio europeo, ammonta a 26,724 miliardi di euro la cifra che l’Unione europea ha destinato al nostro Paese. Di questa cifra 10,198 miliardi sono legati al PNRR. Dunque il bilancio italiano ha visto un aumento del 129,2% per ciò che riguarda i fondi ricevuti dall’UE. Tuttavia la magistratura contabile della Corte dei Conti ha specificato che la nuova posizione dell’Italia potrà essere valutata solo in un secondo momento, quando si potrà tener conto degli esiti della realizzazione degli strumenti espansivi presenti nel Quadro finanziario pluriennale in vigore fino al 2027.
(a cura della tirocinante Graziana Lavorgna)
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