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Borse di studio intitolate a Mia Filippone, presentato il primo bando
Istituite dal Movimento Cristiano Lavoratori in
collaborazione con il Comune di Napoli e l’Università “Federico II” per
ricordare la dirigente scolastica e vicesindaco di Napoli
Ad un anno dalla scomparsa di Mia Filippone, il Movimento
Cristiano Lavoratori istituisce cinque borse di studio a intitolate alla
memoria della dirigente scolastica e vicesindaco di Napoli.
Questa mattina,
nella Sala Pignatiello di Palazzo San Giacomo, è stato presentato il primo
bando nel corso di un incontro al quale hanno preso parte il vice presidente
nazionale di Mcl, Michele Cutolo, il sindaco Gaetano Manfredi, il professor
Arturo De Vivo, marito della professoressa Filippone, e il professor Edoardo
Massimilla in rappresentanza dell’Università di Napoli “Federico II” che,
insieme al Comune di Napoli, collabora all’iniziativa.
Tre premi da 350 euro ciascuno saranno conferiti alle
studentesse e agli studenti che hanno conseguito il diploma con il massimo dei
voti al Liceo classico “Antonio Genovesi”, al Liceo classico “Jacopo
Sannazzaro” e all’Istituto tecnico tecnologico “Marie Curie”, scuole di cui Mia
Filippone è stata dirigente.
Altre due borse, di mille euro ciascuna, verranno
assegnate a studentesse e studenti della “Federico II” che nell’anno accademico
precedente la data di emanazione del bando abbiano conseguito la Laurea
magistrale, nella durata legale del corso di studi, con una votazione di almeno
107/110.
La valutazione dei candidati sarà affidata ad una commissione
costituita da dirigenti scolastici, docenti universitari e avvocati individuati
dal Movimento Cristiano Lavoratori.
“Negli otto mesi in cui è stata assessore all’Istruzione e
alla Famiglia, Mia Filippone ha inciso in maniera profonda nell’azione
amministrativa. –ha affermato il sindaco Manfredi– Condividevamo la
consapevolezza della centralità del tema dell’educazione in una città come
Napoli e per questo l’avevo voluta in Giunta. Queste borse di studio
rappresentano un segno tangibile perché non c’è modo migliore per ricordare una
persona che aiutarne altre nel loro percorso formativo.”
“Mia Filippone ha condotto un’azione nelle istituzioni
scolastiche napoletane di cui ancora oggi si vedono gli effetti –ha ricordato
Michele Cutolo, vice presidente nazionale di Mcl– La sua disponibilità era
massima: come assessore era sempre
pronta a raccogliere le istanze che venivano dal mondo della scuola.”
"Vedere tanta testimonianza per una donna che è uscita nel pieno delle sue forze, del suo vigore, della sua attività è -ha affermato Arturo De Vivo, marito di Mia Filippone e docente universitario- per noi motivo di orgoglio e di conforto".
La scelta dei vincitori sarà affidata a una commissione costituita da dirigenti scolastici, docenti universitari e avvocati.