Il canone è dovuto per la
diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti
installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del
Comune di Napoli, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o
aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all’esterno di veicoli
adibiti a uso pubblico o privato.
I mezzi pubblicitari ammessi nel
territorio cittadino sono di tipo tradizionale (di supporto a manifesti
cartacei), a messaggio variabile (teli scorrevoli/rotor, prismi rotanti) e a
tecnologia avanzata.
Il canone è dovuto dal titolare
dell’autorizzazione o della concessione ovvero, in mancanza, dal soggetto che
effettua la diffusione dei messaggi pubblicitari in maniera abusiva, risultante
da verbale di accertamento redatto dal competente pubblico ufficiale.
Per la diffusione di messaggi
pubblicitari, è obbligato in solido il soggetto pubblicizzato.
Nel caso di una pluralità di
soggetti titolari della concessione o autorizzazione vige il regime della
solidarietà ai fini del pagamento del canone.
Il regolamento (articoli 46 e 47) prevede altresì casi di
agevolazione o esenzione dal pagamento del canone.
La diffusione di
messaggi pubblicitari, attraverso qualsiasi mezzo di comunicazione con il
pubblico, è subordinata all’acquisizione della preventiva autorizzazione da
parte del Servizio competente.
L'istanza per il rilascio dell'autorizzazione,
anche se l'impianto pubblicitario è esente dal pagamento del canone, deve
essere presentata mediante Sportello Unico Attività Produttive (SUAP),
con la modulistica appositamente predisposta, corredata della specifica
documentazione richiesta.
Per la modulistica,
la richiesta ed il rilascio dell’autorizzazione, si rinvia alla sezione del
sito web del Suap:
www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/18064
Si ricorda al
contribuente che qualsiasi rinuncia/estinzione/revoca dell’autorizzazione va
presentata entro il 31 gennaio di ogni anno per gli impianti pubblicitari
rimossi entro il 31 dicembre dell'anno precedente; in caso contrario
l'autorizzazione si intende valida e dovrà essere corrisposto il relativo
canone annuale.
Con Delibera di G.C.
n. 186 dell'8/06/2023, il Comune di Napoli ha approvato le Tariffe per il 2023.
La
tariffa applicabile (T), a metro quadrato, si ottiene attraverso le
seguenti formule:
T=Tmax * a * b * c * d per le esposizioni pubblicitarie
permanenti;
T=Tmax * n giorni di esposizione pubblicitaria * a * b * c * d per le esposizioni pubblicitarie
temporanee;
Tmax è la tariffa massima fissata in € 145,00/mq
annui per le esposizioni pubblicitarie permanenti e in € 2,00/mq al giorno per
le esposizioni pubblicitarie temporanee
a è il valore del coefficiente determinato
in ragione della zona di collocazione dell'impianto:
Zona |
Coefficiente |
---|---|
Rossa |
1 |
Verde |
0,9 |
Azzurra |
0,85 |
Gialla |
0,8 |
* b è il valore del coefficiente determinato in corrispondenza di strade e spazi espositivi pubblici e privati che, a seconda della relativa rilevanza commerciale, sono inclusi o meno nell’elenco di cui all’Allegato G al regolamento:
Strada |
Coefficiente |
---|---|
Strada inclusa nell'elenco di cui all'Allegato G del Regolamento CUP |
1 |
Strada NON inclusa nell'elenco di cui all'Allegato G del Regolamento CUP |
0,9 |
c è il valore del coefficiente determinato in ragione delle dimensioni dell'impianto pubblicitario:
Superficie |
Coefficiente |
---|---|
Da 8,51 mq |
1 |
Da 5,51 a 8,50 mq |
0,9 |
Fino a 5,50 mq |
0,75 |
* d è il valore del coefficiente determinato in ragione delle caratteristiche dell'impianto pubblicitario:
Voce |
Coefficiente |
---|---|
Pubblicità luminosa (diretta o indiretta) |
1 |
Pubblicità non luminosa |
0,75 |
Insegne di esercizio |
0,7 |
Pubblicità all'esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato (da calcolare applicando a Tmax solo il presente coefficiente e quello relativo alla superficie) |
0,35 |
Le scadenze ordinarie per il
pagamento di quanto dovuto da parte dei contribuenti per esposizioni
pubblicitarie permanenti sono fissate dal regolamento (articolo 48 comma 6).
Per il solo 2023,
l’Amministrazione ha stabilito le seguenti scadenze:
- 1^ rata (o rata unica per
importi fino a € 350,00): 31 luglio 2023
- 2^ rata: 30 settembre 2023
- 3^ rata: 30 novembre 2023.
Il versamento del canone va
effettuato con arrotondamento all’unità di euro inferiore, se la frazione è
inferiore a 50 centesimi, o all’unità superiore se la frazione è uguale o
superiore a 50 centesimi, indicando nella causale di pagamento gli estremi del
titolo concessorio ed il dato fiscale del soggetto concessionario.
Il pagamento degli importi dovuti
può essere effettuato attraverso apposito bollettino inviato in allegato
all’avviso bonario, in
autoliquidazione utilizzando i seguenti codici tributo:
- “3964” denominato “Imposta
comunale sulla pubblicità/canone per l’installazione di mezzi pubblicitari (ICP
DPA/CIMP)”;
- “3965” denominato “Imposta
comunale sulla pubblicità/canone per l’installazione di mezzi pubblicitari (ICP
DPA/CIMP) - Interessi”;
- “3966” denominato
“Imposta comunale sulla pubblicità/canone per l’installazione di
mezzi pubblicitari (ICP DPA/CIMP) - Sanzioni”.
Per
il pagamento del canone riferito al Servizio di Pubbliche Affissioni,
il conto correte da utilizzare è il seguente: ccp n. 1025355890 -
Iban IT44W0760103400001025355890
Nei confronti dei soggetti
titolari di concessione o autorizzazione che non abbiano correttamente assolto
il pagamento del canone, il Servizio responsabile dell’entrata notifica apposito
avviso di accertamento esecutivo, invitando il soggetto passivo ad eseguire il
pagamento entro 60 giorni dalla notifica dell’atto, con irrogazione della
penale pari al 30% del canone evaso.
Prima della notifica dell’avviso,
il concessionario o il titolare dell’autorizzazione che non abbia versato il
canone nei termini previsti può regolarizzare spontaneamente la propria
posizione con le medesime modalità previste per i tributi dall’art.13 del
D.Lgs. 472/97 (ravvedimento operoso).
Qualora il canone sia stato versato con
un ritardo inferiore ai 15 giorni, le sanzioni legate al tardivo versamento
vengono irrogate in misura ridotta analogamente a quanto disposto in materia
tributaria dall’art.13 del D.Lgs. 471/97.
Per le occupazioni e la
diffusione di messaggi pubblicitari realizzate abusivamente, è prevista
un’indennità pari al canone maggiorato fino al 50%. Inoltre, si applica la
sanzione amministrativa pecuniaria corrispondente al doppio dell’indennità.
Il tasso di interesse viene
determinato nella misura del vigente interesse legale aumentato di 1,5 punti
percentuali. Gli interessi sono calcolati con maturazione giorno per giorno con
decorrenza dal giorno in cui sono divenuti esigibili.
Per informazioni contattare:
email:
entrate.altritributi@comune.napoli.it
entrate.altritributi@pec.comune.napoli.it
Front office:
Tel.
081.7953863 dott. Giovanni Viano
Tel. 081.7953764 dott.ssa Nunzia Vinciguerra
Tel. 081.7953748 dott.ssa Sabrina Castaldo
Dal 1° gennaio 2015 le attività afferenti le pubbliche
affissioni e la pubblicità, incluso il supporto all’accertamento e alla
riscossione delle relative entrate, sono svolte dal Napoli Servizi S.P.A.,
giusta Deliberazione di Consiglio Comunale n. 48/2015.
Per altre informazioni
si rinvia al sito web:
www.napoliservizi.com/servizi/servizi/servizi-affissione-e-pubblicita.html
La pagina è aggiornata al luglio 2023