Con Nota Prot. 0176414 del 01.04.2021 la Regione Campania ha provveduto alla trasmissione agli Ambiti Territoriali delle Indicazioni operative per la presentazione della III annualità dei Piani di Zona triennali in applicazione del IV Piano Sociale Regionale 2019 – 2021 e dei Piani di Attuazione Locale (PAL) annualità 2021.
La metodologia utilizzata per l’elaborazione del Piano Sociale di Zona del Comune di Napoli per l’annualità 2021 è stata connotata da un processo di confronto e concertazione con i soggetti istituzionali e del terzo settore.
Alla luce dell’entrata in vigore del Codice del Terzo Settore, si è inteso avviare un procedimento di co-programmazione finalizzato alla realizzazione del Piano di Zona che ha visto il coinvolgimento degli Enti del Terzo Settore al fine di individuare i bisogni da soddisfare, gli interventi necessari, le modalità di realizzazione degli stessi e le risorse disponibili, in attuazione di quanto disposto dall’
art. 55 del Codice del Terzo Settore.
A tal fine è stato indetto apposito avviso Pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse da parte degli Enti del Terzo Settore disponibili a partecipare al procedimento di co-programmazione finalizzato all’attivazione di “Tavoli di co-programmazione”.
Il percorso di confronto e concertazione ha preso avvio a partire dal mese di maggio 2022 fino a luglio 2022, si è articolato in una serie di incontri organizzati in tavoli tecnici specifici, che ha visto coinvolti i soggetti del terzo settore selezionati, gli Assessori al ramo, le Municipalità, le istituzioni competenti in materia sanitaria e le organizzazioni sindacali.
I Tavoli tecnici hanno riguardato le diverse Aree di intervento, come di seguito indicato:
· Area Anziani
· Area Disabilità
· Area Contrasto alla Povertà e persone senza dimora
· Area Infanzia e Adolescenza e sostegno alla genitorialità
· Area Migranti e Rom
· Area Disagio adulto (dipendenze, disagio Psichico, detenuti)
· Area Violenza di genere e tratta Il lavoro di programmazione si è posto come obiettivo quello di promuovere interventi che, nel perseguire il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini, tengano adeguatamente conto delle indicazioni degli atti di programmazione di livello nazionale e delle indicazioni regionali, affinché si realizzi compiutamente un processo di integrazione indispensabile per dotare i cittadini di un welfare efficiente ed efficace.