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Cinema a Napoli, boom di produzioni e indotto milionario
La strategia del Comune: Cohousing all'Albergo dei Poveri
Il Comune di Napoli rafforza l'impegno sul cinema e
l'audiovisivo. Al via una nuova strategia di supporto
all'intero comparto,
voluta dal sindaco Gaetano Manfredi.
Si conferma il ruolo di Palazzo Fuga come hub della
creatività e, in
particolare, come spazio destinato alle produzioni
cinematografiche. Il Real
Albergo dei Poveri, infatti, ospiterà per i prossimi tre anni
tutte le attività
di supporto alle riprese audiovisive ambientate a Napoli. Ciò
avverrà
esportando il consolidato modello di gestione del “Cohousing
Cinema
Napoli”, finora realizzato presso Palazzo
Cavalcanti in via Toledo. In via sperimentale, alcuni locali del settecentesco palazzo
monumentale di
piazza Carlo III, da aprile a novembre 2023, sono stati già
concessi ad uso
temporaneo alla società “The Apartment” per la produzione e
lavorazione del
nuovo film del regista Premio Oscar Paolo Sorrentino: nello
specifico, sono
state messe a disposizione 7 stanze già arredate per gli
uffici e 2 ambienti
più grandi per attrezzerie e servizi tecnici. Il solo film di
Sorrentino ha
generato una ricaduta economica di oltre 8.000.000 euro sul
territorio del
Comune di Napoli, comprendendo anche le attività dell’indotto,
e coinvolto in
tutto 2.300 unità campane, tra attori, figuranti e personale
tecnico.
“Per mettere a frutto le enormi potenzialità del comparto
audiovisivo –
dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle
politiche culturali del
Comune di Napoli – ci accingiamo a replicare il modello
virtuoso del
“Cohousing Cinema Napoli”, già testato con grande successo
in altre strutture.
Stiamo dando così una nuova vita e destinazione d’uso ad
alcuni luoghi della
città, in un’ottica più ampia di valorizzazione e
rifunzionalizzazione del
nostro patrimonio materiale e immateriale, in cui la cultura
è sempre al
centro. I dati economici che stiamo raccogliendo dimostrano
come l’audiovisivo
rappresenti uno straordinario volano di sviluppo economico
per la città.
Inoltre, lo spostamento delle produzioni cinematografiche a
Palazzo Fuga
contribuirà al decongestionamento del Centro Storico,
producendo una più
organizzata gestione della presenza delle troupe in città e,
consequenzialmente, il miglioramento della vivibilità
urbana, a tutto vantaggio
dei cittadini”.
“Come amministrazione comunale – afferma
Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco di Napoli per
l’industria
musicale e dell’audiovisivo – crediamo che l’audiovisivo
sia un importante
asset strategico per lo sviluppo del territorio. Stiamo,
quindi, attuando una
strategia mirata volta a consolidare il trend fortemente
positivo che Napoli
sta vivendo quale set ideale per la realizzazione di film,
serie televisive e
spot pubblicitari, sia strutturando un’offerta sempre più
ampia di servizi alle
produzioni che sviluppando con le produzioni “ospiti” dei
percorsi di crescita
delle professionalità locali e creando nuove prospettive
formative e professionali
per le giovani generazioni”.
Il “Cohousing Cinema Napoli”, oltre a offrire alle produzioni
un’accoglienza
unica in Italia, si propone come un luogo “aperto” alla città
per la formazione
e i mestieri del cinema, destinato soprattutto alle giovani
professionalità che
qui potranno confrontarsi e incontrare la grande industria
cinematografica e
televisiva. Le convezioni stipulate con le società di
produzione ospitate
permettono, infatti, di creare delle opportunità formative per
le nuove
generazioni che vogliono intraprendere un percorso
professionale nel mondo del
cinema e dell’audiovisivo. Solo nel 2023 si annoverano 13
masterclass, cui
hanno preso parte circa 400 studenti provenienti dai
principali corsi
cinematografici della città, 14 stage attivati presso 4
diverse produzioni,
Bronx Film (per casting e regia), The Apartment (per
scenografia, costumi e
regia), Rain Dogs (per scenografia e regia) e Anemone Film
(per produzione e
regia), 3 pitching day con le società The Apartment, Fandango
e Indiana Production,
cui hanno avuto l’opportunità di partecipare 30 giovani
cineasti. È stata,
inoltre, data la possibilità a 30 studenti dei corsi
cinematografici
dell’Accademia di Belle Arti di Napoli di effettuare una
visita sul set de
“L’Amica Geniale”. Tra la fine del 2023 e il primo semestre
del 2024 si
svolgeranno altre 9 masterclass e un pitching day con Indigo
Film.
Notevoli i traguardi raggiunti in questi anni dall’Ufficio
Cinema del Comune
di Napoli, che gestisce il “Cohousing Cinema Napoli”.
Dal 1° gennaio al 31
ottobre 2023 l’Ufficio ha offerto supporto amministrativo per
la realizzazione
di 172 prodotti audiovisivi e fotografici, tra i quali 37 film
e 15 serie tv
realizzati parzialmente o interamente a Napoli. Alcuni tra i
più importanti
registi italiani hanno scelto la città partenopea come set di
riprese: oltre al
già citato Paolo Sorrentino, Gabriele Salvatores, Pappi
Corsicato, Cristina
Comencini, Lina Sastri, Marco D’Amore, Ivan Cotroneo,
Gianpaolo Morelli, Giulio
Manfredonia, Claudio Giovannesi, Stefano Incerti, Saverio
Costanzo, Ivan
Silvestrini, Carmine Elia, Francesco Lettieri.
Da settembre, l’Ufficio Cinema ha supportato le riprese del
film “Hey Joe” per
la regia di Giovannesi con protagonista James Franco, “Il
Treno dei Bambini” di
Cristina Comencini. Sono attualmente in corso le riprese per
la serie
“Piedone”, ispirata alla figura di Bud Spencer con
protagonista Salvatore
Esposito, i film “Voglio guardare” per la regia di Stefano
Incerti e “Mica è
colpa mia” prodotto da Indigo e H.T. Film e il documentario su
Pino Daniele dal
titolo “Nero a metà”, oltre a shooting di moda, videoclip,
programmi tv e spot
vari.