L'UE coordina 6 ulteriori ponti aerei umanitari per Gaza

L'Unione Europea continua a lavorare giorno e notte ai canali di assistenza umanitaria per Gaza. Altri 6 ponti aerei umanitari sono stati programmati per i prossimi giorni. Due voli da Brindisi (IT) sono partiti il 10 e 11 novembre con un carico di 55 tonnellate di articoli donato dall'UE al World Food Program ONU; il carico include unità di conservazione mobili, rifornimenti refrigerati e altri articoli che amplieranno la capacità delle organizzazioni umaitarie di assicurare una risposta più efficiente per le persone a Gaza.

Altri due voli partiranno dopo il 13 novembre da Bucharest (RO) trasportando materiale di riparo come tende e materassi, donati dalla Romania. L'ultimo volo partirà successivamente da Ostende (BE) con scorte dalle Nazioni Unite e altri partner umanitari.

In totale sono 14 i voli umanitari partiti dall'UE nelle ultime settimane con oltre 550 tonnellate di aiuti d'emergenza per la popolazione di Gaza, trasportate in Egitto per una veloce distribuzione attraverso il confine di Rafah.

La presidente von der Leyen ha dichiarato "L'Unione Europea è sempre stata il più grande donatore internazionale per il popolo palestinese. Manteniamo l'impegno verso i bisogni umanitari del popolo di Gaza. Stiamo organizzando altri voli umanitari per aiutare più civili possibili. Otto voli hanno già raggiunto l'Egitto, e altri sei sono in programma per i prossimi giorni. Allo stesso tempo stiamo cercando strade alternative, come i corridoi marittimi."

L'UE ha quadruplicato la sua assistenza umanitaria a Gaza nel 2023 di oltre €100 milioni, con l'obiettivo di aumentare la capacità dei partner umanitari di continuare il loro inestimabile lavoro.
Sin dal 16 ottobre 2023, 8 voli con oltre 372 tonnellate di aiuti hanno già raggiunto l'Egitto e sono state distribuite a Gaza dai partner umanitari dell'Unione.
Il 26 ottobre 2023 il Consiglio Europeo ha adotato una conclusione per il continuo, sicuro e rapido accesso agli aiuti umanitari da parte di coloro che lo necessitano  attraverso tutte le misure possibili inclusi corridoi umanitari e pause al conflitto.

L'UE assistenza umanitaria ai palestinesi sin dal 2000, supportando famiglie vulnerabili colpite da emergenze e shock.

(articolo a cura del tirocinante Vincenzo Guarino)