Il 16 novembre 2023 è entrato in vigore il nuovo regolamento sulle indicazioni geografiche artigianali e industriali, tappa fondamentale per la tutela dei prodotti europei frutto di originalità e autenticità delle competenze e tradizioni uniche delle regioni, come il marmo di Carrara, la porcellana di Limoges o i ricami di Madera.
Il regolamento è una delle principali proposte del piano d'azione sulla proprietà intellettuale presentato dalla Commissione Europea nel novembre 2020, in risposta a produttori, Parlamento Europeo, autorità regionali e Comitati che chiedevano un quadro normativo armonizzato per la protezione di identità artigianali e industriali a livello di UE, in assenza del quale la tutela giuridica dei prodotti di pregio comportava differenze tra gli Stati membri.
Le denominazioni dei prodotti che possiedono i requisiti necessari per le indicazioni geografiche saranno ora salvaguardate con una registrazione unica per l'intero territorio dell'Unione Europea, tramite una procedura che coinvolge gli Stati membri, l'Ufficio dell'Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) e la Commissione.
A seguito del riconoscimento i produttori potranno mettere in evidenza le loro denominazioni di indicazione geografica protetta esibendo un logo riconoscibile sui loro prodotti, che consentirà ai consumatori di individuare caratteristiche specifiche legate all'origine geografica, aiutandoli a compiere scelte d'acquisto consapevoli. Le autorità pubbliche provvederanno a controlli e verifiche per evitare abusi, sia online che offline.
Questo regolamento faciliterà l'internazionalizzazione dei prodotti artigianali e industriali europei, proteggendo le indicazioni geografiche dei produttori UE nei paesi terzi nell'ambito degli accordi commerciali preesistenti e, reciprocamente, anche i produttori esterni potranno richiedere la protezione per i loro prodotti in possesso di requisiti previsti dall'UE.
Anche le regioni beneficeranno della reputazione delle indicazioni geografiche, che permetteranno una diversificazione economica alle regioni dell'UE in cui esistono prodotti artigianali e industriali profondamente integrati, contribuendo a tutelare le competenze, i posti di lavoro e le conoscenze tradizionali e stimolando al contempo il turismo e la ripresa economica.
Gli Stati membri, l'EUIPO, la Commissione e i portatori di interessi avranno due anni di tempo per prepararsi in vista della piena applicazione del nuovo sistema, prevista per il dicembre del 2025. Le indicazioni geografiche nazionali esistenti di prodotti artigianali e industriali cesseranno di esistere un anno dopo la data di applicazione del regolamento, nel dicembre 2026.
(articolo a cura del tirocinante Vincenzo Guarino)