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Conferita la cittadinanza onoraria a Luciano Spalletti
L’allenatore: “Fortissimo legame umano tra me e il popolo napoletano”
Un Napoletano. Da oggi Luciano Spalletti non lo è solo nel
cuore dei tifosi per aver guidato il Napoli alla conquista del terzo scudetto,
ma lo è ufficialmente con il conferimento della cittadinanza onoraria. Napoletano e, come dice lui stesso, scugnizzo.
Visibilmente emozionato, Spalletti ha ricevuto il
riconoscimento dal sindaco Gaetano Manfredi in una Sala dei Baroni gremita, a
testimonianza dell’affetto dell’intera città nei confronti dell’attuale
commissario tecnico della Nazionale di calcio.
La decisione di conferire la
cittadinanza onoraria è stata formalizzata con una delibera di Giunta che ha
recepito l’ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio comunale, su
proposta del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giorgio Longobardi, e la
successiva nota del consigliere del Gruppo Misto Gaetano Simeone.
Un modo per
esprimere, come è riportato nell’atto ufficiale, il “sentimento di profonda
gratitudine e riconoscenza del popolo napoletano per l’impegno sportivo e la
vicinanza umana dell’allenatore Spalletti”.
Nella motivazione è evidenziato come l’impresa sportiva
abbia “contribuito a rafforzare l’immagine, il prestigio e l’identità
partenopea”.
Un aspetto, questo, sottolineato anche dal professor Bruno
Siciliano nella laudatio: “Spalletti ha
saputo cogliere il legame indissolubile che c’è tra la squadra e la città e ha
dato alla squadra un gioco talvolta spensierato e leggero che interpreta il
nuovo corso di Napoli”.
“Luciano Spalletti -ha esordito il sindaco Manfredi- è una
persona che ha dimostrato di saper entrare in sintonia con la città di Napoli.
Ha amato, è stato amato, ha vinto. Conferirgli la cittadinanza onoraria,
quindi, non è una scelta di forma ma di sostanza: a tutti fa piacere che
Spalletti resti cittadino di Napoli e ci auguriamo che, così come ha portato in
alto finora il nome di Napoli, possa continuare a farlo anche alla guida della
Nazionale”.
“La cittadinanza onoraria -ha affermato la presidente Enza
Amato a nome di tutto il Consiglio comunale- è il modo con cui la città vuole
riconoscere a Luciano Spalletti la passione e la professionalità con cui ha
portato la nostra squadra a conquistare, dopo 33 anni, lo scudetto. Questa
impresa ha fatto sì che Napoli venisse riconosciuta non solo come una grande
città europea grazie al lavoro che l’amministrazione Manfredi sta facendo, ma
anche come campione d’Italia di calcio”.
“Questa onorificenza vuole testimoniare il fortissimo legame
umano tra me e il popolo napoletano” ha detto Spalletti nel corso della
cerimonia. E, nel ringraziare i calciatori, i tifosi, il presidente Aurelio de
Laurentiis che era presente alla cerimonia e quanti hanno lavorato accanto a
lui nella stagione culminata con la conquista dello scudetto, Spalletti ha
aggiunto: “L’unione di tutti è in grado di rendere felice questo popolo e tutto
questo è rappresentato oggi in questa sala. Quello che il popolo napoletano mi
ha fatto sentire è superiore a ciò che qualsiasi essere umano possa meritare”.