Con la simbolica consegna della ciclovia via Nuova
Agnano-viale Kennedy alla KLM - Royal Dutch Airlines ha preso il via “Adotta
una ciclabile”, progetto di mecenatismo voluto dal Comune di Napoli per
garantire la manutenzione del percorso in un’ottica di potenziamento dei
percorsi dedicati alle bici.
La compagnia aerea olandese si occuperà della
sistemazione e della cura del tratto che da via Nuova Agnano, di fronte alla
Porta del parco, arriva a piazzale Tecchio, correndo tangente all’Università
Federico II, alle stazioni della Cumana di Agnano, Edenlandia e Mostra, e lambendo
la Mostra d’Oltremare.
All’iniziativa erano presenti, questa mattina, il sindaco
Gaetano Manfredi, l’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Edoardo
Cosenza e Lucia Impiccini, direttore marketing KLM - Air France per il Sud del
Mediterraneo.
Il progetto di mecenatismo
consentirà di effettuare la
manutenzione delle piste ciclabili, più che mai necessaria in considerazione
del fatto che la realizzazione dei primi tratti risale ormai a 11 anni fa.
Si comincia
da via Nuova Agnano-viale Kennedy con un intervento che riguarderà non solo la
sistemazione del fondo ma anche la segnaletica orizzontale e verticale.
Oltre che per l’urgenza dei lavori, la scelta è caduta su
questo tratto perché si inserisce in una rete di ciclabili che da Fuorigrotta
si ricollegherà con il percorso di via Caracciolo e con quello da realizzare
nell’ambito del parco urbano di Bagnoli.
Grazie ai finanziamenti del Pnrr,
entro il 2026 Napoli avrà 60 chilometri di tracciato destinati alla mobilità in
bici con nuovi tratti tra Fuorigrotta e Soccavo, a Scampia e a San Giovanni.
“
Abbiamo un programma molto
ampio di espansione delle piste ciclabili, ma è anche importante manutenere e
gestire quelle che già state realizzate. Questo accordo con KLM –ha evidenziato
il
sindaco Manfredi–
è un passo significativo. In passato con le piste
ciclabili sono state fatte delle scelte più ideologiche che pratiche. Per poter
avere delle ciclabili che siano veramente utilizzabili in sicurezza abbiamo la necessità
di realizzarle in maniera tecnicamente valida. Napoli è una città complessa in
cui la mobilità su due ruote non è semplice, ma con l’impegno di tutti cercheremo
di realizzare anche questa componente importante della mobilità dolce di cui la
città bisogno”.
“
Realizzeremo 38 chilometri di nuove ciclabili
distribuiti nelle aree Est, Ovest e Nord. Abbiamo già aggiudicato gli appalti
integrati –ha annunciato l’assessore Cosenza–
. Per realizzare questi interventi
bisogna essere attenti e operare in maniera coordinata perché ogni ciclabile
occupa 2 metri e mezzo di strada, quasi un’intera corsia per auto. Anche per
questo occorre incrementare sempre più il trasporto sotterraneo su ferro:
quante più macchine togliamo dalla strada, tante più ciclabili potremo fare”.
“
Abbiamo trovato una grande
disponibilità da parte delle istituzioni a collaborare ad un percorso che per
noi è soltanto all’inizio –ha spiegato il
direttore marketing KLM Lucia Impiccini–
. Napoli, infatti, è la prima città italiana nella quale saremo impegnati nella
manutenzione delle piste ciclabili. Cominceremo con i primi due chilometri di
questo percorso, poi chiederemo anche alla città di partecipare, pedalando. Se
la città risponderà in massa noi, faremo la manutenzione di altri chilometri”.
Le forme di mecenatismo per la tutela e la valorizzazione
del patrimonio pubblico hanno ricevuto nuovo impulso dal regolamento sulle donazioni dei
cittadini, approvato nel dicembre dello scorso anno dal Consiglio comunale (
qui tutte le informazioni).
Grazie all’impegno dell’associazione “
Friends of Naples onlus” è stato
restaurato l’obelisco meridiana nella Villa Comunale; l’associazione
Mecenati
per le Arti, il cinema e lo sport sostiene il restauro delle otto statue poste
sul fronte d’ingresso della Villa comunale, lato piazza Vittoria;
l’associazione
Giffas ha donato le attrezzature sportive installate nel lido
comunale di Bagnoli.