Il Fondo per la Ripresa e la Resilienza a metà del percorso

Il Fondo per la Ripresa e la Resilienza (RRF) è il principale strumento di ripresa dell'Unione Europea, inserito nel piano NextGenerationEU da 800 miliardi di euro. Questo fondo è progettato per aiutare i paesi dell'UE a superare gli impatti economici e sociali della pandemia da COVID-19, promuovendo la crescita economica sostenibile e la resilienza delle società europee. I paesi dell'UE hanno fatto significativi progressi nell'attuazione dei loro piani di ripresa e investimento. Entro la fine del 2023, sono stati raggiunti oltre 1150 traguardi e obiettivi, evidenziando il successo delle politiche di riforma e investimento implementate. Ad esempio, l'implementazione di misure energetiche ha portato a un risparmio di 28 milioni di MWh di energia, mentre l'estensione dell'accesso a Internet ha beneficiato oltre 5,6 milioni di famiglie. Inoltre, grazie agli investimenti nelle infrastrutture e nelle tecnologie verdi, quasi 9 milioni di persone sono state protette da disastri climatici. Il RRF ha svolto un ruolo cruciale nel sostenere la ripresa economica dell'UE durante la pandemia. Gli investimenti pubblici sono aumentati in tutta Europa, raggiungendo il 3,4% del PIL nel 2024. Questo aumento degli investimenti ha contribuito al rimbalzo dell'attività economica e alla riduzione del tasso di disoccupazione, che è sceso a circa il 6%.
Il RRF si è dimostrato un meccanismo flessibile e reattivo alle esigenze emergenti. Tutti e 27 i piani nazionali sono stati rivisti per affrontare nuove sfide, come l'aumento dei prezzi dell'energia e i disastri naturali. Di conseguenza, l'UE ha incrementato il suo sostegno finanziario, arrivando a quasi 150 miliardi di euro. Questi finanziamenti aggiuntivi hanno permesso di potenziare ulteriormente gli investimenti nei settori chiave, come le energie rinnovabili e la digitalizzazione. Il RRF non si limita a fornire risorse finanziarie, ma incoraggia attivamente i paesi dell'UE a implementare riforme strutturali per affrontare sfide cruciali come la transizione verde e digitale. Grazie a questo approccio, molti paesi hanno compiuto significativi passi avanti nella modernizzazione delle loro economie e nella promozione di una crescita sostenibile e inclusiva.
Il piano ha dato un notevole impulso per la transizione verde dell’economia dell’UE. infatti tutti i paesi dell'unione hanno superato il 37% degli obiettivi climatici previsti nei loro piani nazionali, dimostrando un forte impegno verso la riduzione delle emissioni di gas serra e la promozione delle energie rinnovabili. Alcuni paesi hanno addirittura dedicato oltre il 50% dei loro investimenti alla transizione verde, evidenziando l'importanza strategica di questo settore per il futuro dell'UE.
L'implementazione dei progetti finanziati dal RRF sta accelerando, il numero delle richieste di pagamento è raddoppiato entro la fine del 2023 e si prevede che continuerà a crescere nei prossimi anni. Questo aumento dell'attività finanziaria garantirà un utilizzo ancora più efficiente delle risorse messe a disposizione dall'UE per sostenere la ripresa economica e sociale dei paesi membri.
Il Piano di Ripresa e Resilienza dell'UE
Il Piano di Ripresa e Resilienza dell'UE è stato istituito nel 2021 per aiutare i paesi dell'UE a superare gli impatti della pandemia da COVID-19 e a rafforzare la loro resilienza a lungo termine. Il suo obiettivo principale è quello di promuovere una crescita economica sostenibile e inclusiva, attraverso investimenti mirati nei settori chiave come la transizione verde, la digitalizzazione e l'innovazione. Inoltre, il Piano di Ripresa e Resilienza dell'UE ha dimostrato di essere uno strumento fondamentale anche per affrontare sfide urgenti come la crisi energetica causata dall'aggressione della Russia contro l'Ucraina, fornendo un sostegno finanziario supplementare e un supporto strategico ai paesi membri dell'UE.

(a cura della tirocinante Stefano Signore)