Oggetto di segnalazione sono le informazioni sulle violazioni, compresi i fondati sospetti, di normative nazionali e dell’Unione europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica, commesse nell’ambito dell’organizzazione dell’ente con cui il segnalante o il denunciante intrattiene uno dei rapporti giuridici qualificati considerati dal legislatore di cui al paragrafo 1.1 del disciplinare.
Le informazioni sulle violazioni possono riguardare anche violazioni non ancora commesse che il whistleblower ritiene possano essere realizzate sulla base di indici sintomatici, consistenti anche in irregolarità e anomalie, concretamente riscontrate.
La segnalazione deve essere il
più possibile chiara e circostanziata ed offrire il maggior numero di elementi
idonei a consentire le dovute verifiche e valutazioni.
La stessa dovrà
indicare:
le generalità del soggetto che la effettua, con indicazione del tipo di rapporto giuridico intrattenuto con l’Amministrazione al tempo del fatto segnalato;
la compiuta e dettagliata descrizione del fatto oggetto di segnalazione;
l’indicazione delle circostanze di tempo e di luogo in cui si è verificato il fatto oggetto della segnalazione;
l’indicazione delle generalità o di altri elementi che consentano di identificare il soggetto a cui attribuire i fatti segnalati;
l'indicazione di eventuali altri soggetti che potrebbero confermare i fatti segnalati, ovvero riferire su di essi;
gli eventuali documenti allegati a sostegno dell’ipotesi di violazione e ogni altra informazione idonea a fornire riscontro circa la fondatezza dei fatti segnalati.