(05/06/2024) L’Unione Europea si rammarica profondamente del fatto che il Parlamento della Georgia ha deciso di ignorare il veto del Presidente sulla legge sulla trasparenza dell’influenza straniera e non considerare le dettagliate argomentazioni giuridiche della Commissione di Venezia portando ad una chiara raccomandazione di abrogare questa legge.
L’UE ha ripetutamente evidenziato che la legge adottata dal Parlamento georgiano va contro i principi ed i valori fondamentali della comunità. La sua promulgazione comporta una regressione su almeno tre dei nove passi (sulla disinformazione; sulla polarizzazione; sui diritti fondamentali e sul coinvolgimento delle Organizzazioni della società civile) indicati nella raccomandazione della Commissione per lo status di candidato approvata dai leader dell’UE e avrà un impatto negativo sul percorso della Georgia nell’UE.
Al di là della legge sulla trasparenza dell'influenza straniera, finora l'attenzione politica mobilitata per progredire sostanzialmente sui nove passi è stata insufficiente.
Esortiamo le autorità georgiane ad invertire questa tendenza e ritornare fermamente sul percorso europeo. C’è ancora tempo per cambiare le dinamiche — ma è necessario un forte impegno delle autorità governative.
L’UE e i suoi Stati Membri stanno valutando tutte le opzioni per reagire a questi sviluppi.
Noi continueremo a sostenere il popolo georgiano e riconosciamo la scelta della stragrande maggioranza di loro per un futuro europeo per il loro paese.
(traduzione della dichiarazione a cura della tirocinante Silvia Di Palma)