(11/06/2024) Secondo la comunicazione della Commissione europea “La pesca sostenibile nell’UE: situazione attuale e orientamenti per il 2025”, la sostenibilità della pesca nell’UE continua a migliorare e gli stock sovrasfruttati sono sempre minori. Allo stesso tempo, sono necessari più sforzi per garantire la resilienza del settore della pesca e una sostenibilità a lungo termine delle specie chiave in tutti i bacini marini. La comunicazione del 7 Giugno 2024, delinea gli orientamenti delle proposte della Commissione europea sulle possibilità di pesca del 2025 e avvia un processo di consultazione con gli attori interessati. Le proposte che saranno adottate dopo l’estate mireranno a mantenere gli stock ittici — che hanno già raggiunto livelli sostenibili — a tali livelli, aiutando al contempo la ripresa degli altri stock. La comunicazione ha evidenziato che gli stock ittici dell’Atlantico nord-orientale si trovano in media all’interno di intervalli sani e l’ultima valutazione indica i migliori risultati di sostenibilità finora ottenuti, dimostrando che le decisioni dell’UE in materia di gestione sostenibile della pesca e gli sforzi dei pescatori stanno dando i loro frutti.
Nel Mediterraneo e nel Mar Nero, mentre gli stock stanno lentamente diventando più sani, la mortalità per pesca è ancora troppo alta.
La situazione nel Mar Baltico rimane estremamente preoccupante, poiché gli stock ittici continuano a diminuire a causa di varie pressioni.
La Commissione continuerà ad adottare misure per affrontare tutte le varie pressioni sugli stock ittici e contribuire a migliorare lo stato degli ecosistemi del Mar Baltico. Tuttavia, anche gli Stati membri dovrebbero continuare ad impegnarsi attuando pienamente la legislazione dell’UE.
In più, la Comunicazione dimostra che le comunità di pescatori continuano a subire gli effetti del cambiamento climatico.
(articolo a cura della tirocinante Silvia Di Palma)