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La relazione annuale dell'UE illustra il continuo deterioramento delle libertà fondamentali a Hong Kong

Immagine di un attivista bloccato a terra da poliziotti con manganelli

(19/06/2024) Sin dal passaggio di Hong Kong alla Repubblica Popolare Cinese del 1997, l’UE ed i sui Stati membri hanno seguito da vicino gli sviluppi politici ed economici della Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong in base al principio “un Paese, due Sistemi”. In linea con l’impegno preso con il Parlamento europeo nel 1997, la Commissione europea e l’Alto rappresentante pubblicano ogni anno una relazione sugli sviluppi politici ed economici di Hong Kong. Questo è il 26° rapporto che copre gli sviluppi nel 2023. La revisione elettorale, adottata il 6 luglio, ha ridotto drasticamente il numero di membri eletti direttamente a meno di un quinto. In base alla legge emendata, i candidati devono superare un lungo processo di selezione. Alla fine, nessun candidato pro-democrazia si è qualificato. Per la prima volta, la legge sulla sicurezza internazionale è stata applicata a livello extraterritoriale. Le autorità di Hong Kong hanno stilato una lista di ricercati per gli attivisti di Hong Kong residenti all’estero ed hanno imposto una taglia su 13 attivisti auto-esiliati per presunte collusioni con Paesi stranieri o elementi esterni. Sono proseguiti i processi contro attivisti, sostenitori e politici pro-democrazia ai sensi della legge sulla sicurezza nazionale e della legislazione correlata. Le udienze dei casi dei 47 attivisti pro-democrazia che avevano partecipato alle elezioni primarie del 2021 sono iniziate a febbraio e si sono concluse all’inizio di dicembre. 
Le misure adottate dall’UE e dagli Stati membri in risposta alla legge sulla sicurezza nazionale nelle conclusioni del Consiglio adottate nel luglio 2020 rimangono in vigore. Il pacchetto di misure comprendeva: una revisione della politica in materia di asilo, migrazione, visti e residenza e degli accordi di estradizione; il controllo e la limitazione delle esportazioni di attrezzature sensibili; l'osservazione dei processi; il sostegno alla società civile; la possibilità di aumentare le borse di studio e gli scambi accademici; monitoraggio dell'impatto extraterritoriale della legge e l'astensione dall'avvio di nuovi negoziati con Hong Kong.

(a cura della tirocinante Silvia Di Palma)

 
 
Citazione dell'Alto rappresentante/vicepresidente della Commissione europea Josep Borrell
"La relazione annuale 2023 illustra in modo molto dettagliato la continua erosione dei diritti e delle libertà della popolazione di Hong Kong e lo smantellamento del principio "un paese, due sistemi". L'opposizione politica a Hong Kong è stata di fatto esclusa dalla partecipazione alle elezioni. La legge sulla sicurezza nazionale continua a essere utilizzata per soffocare il dissenso, anche all'estero. Tali sviluppi compromettono la fiducia nello Stato di diritto a Hong Kong e influiscono sulla posizione di Hong Kong come centro d'affari internazionale."
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