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Bradisismo dei Campi Flegrei, prosegue l'analisi fotografica e termografica con ricognizioni tramite drone
La campagna di indagine è finalizzata a valutare lo stato di consistenza delle facciate degli edifici
Proseguono a Napoli fino a fine mese le attività previste dal piano di lavoro di analisi fotografica e termografica, tramite drone, degli edifici che ricadono sulla viabilità principale delle zone rientranti nel fenomeno bradisismico dei Campi Flegrei. Le attività, comprese nel “Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate direttamente interessate dal fenomeno bradisismico”, previsto dal decreto-legge 140/2023 saranno realizzate dalle strutture di supporto al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale.
La campagna di indagine, finalizzata a valutare lo stato di consistenza delle facciate degli edifici prospicienti la principale viabilità di emergenza, riguarda, a Napoli, le seguenti strade: Piazza Bagnoli, Via G. Cerbone, Piazza G. Salvemini, Viale J.F. Kennedy, Via Bagnoli, Via Nuova Bagnoli, Via Nuova Agnano, Via Diocleziano, Via S. Ferrara, Via di Pozzuoli, Via S. Italico.
Le squadre saranno riconoscibili perché indosseranno le magliette di ReLuis o quelle del laboratorio LIFT.
Entro ottobre è prevista la fine dei rilievi anche in tutti gli altri comuni flegrei coinvolti nel fenomeno bradisismo ed entro novembre sarà completato il rapporto con tutti i dati ed i rilievi che verrà messo a disposizione della Protezione Civile Nazionale.
Nel breve reportage si racconta l'attività in corso nell'area flegrea di Napoli per il censimento della vulnerabilità delle parti esterne degli edifici privati adiacenti ai principali assi stradali. Il progetto scientifico, sviluppato dal dipartimento di Ingegneria civile, edile e ambientale dell’università Federico II, contribuirà alla valutazione degli scenari di rischio nelle zone maggiormente interessate dal bradisismo.