Scade il 16 settembre prossimo il termine per il pagamento della prima rata della Tari, la tassa per i servizi di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani.
Sono in consegna gli avvisi di pagamento a quanti detengono abitazioni, locali commerciali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti. Quest’anno c’è una novità: ai cittadini virtuosi è stato conteggiato per la prima volta un bonus di 32 euro in meno sul totale dovuto. L’Amministrazione comunale ha inteso, in questo modo, “premiare” quanti lo scorso anno hanno pagato regolarmente la Tari.
Il pagamento può essere suddiviso in tre rate di acconto (da versare rispettivamente entro il 16 settembre, il 18 novembre e il 30 dicembre) o pagato in un’unica soluzione entro il 30 settembre. Successivamente, il Comune provvederà a calcolare il saldo e a recapitare nuovi avvisi in maniera da consentire il pagamento entro il 15 aprile 2025.
Chi non avesse ricevuto l’avviso di pagamento è ugualmente tenuto a rispettare le scadenze previste. Per il calcolo di quanto dovuto e per la stampa dei modelli di versamento F24 può utilizzare il simulatore che il Comune di Napoli mette a disposizione, al quale si accede collegandosi al link
https://www.riscotel.it/calcolotari/napoli.
Se l’avviso di pagamento non rispecchia la reale situazione del contribuente, questi deve provvedere autonomamente a calcolare la tassa da versare e comunicare all’ufficio TARI le eventuali variazioni da apportare alla propria posizione, inviando un’istanza via PEC a entrate.tari-tares-tarsu@pec.comune.napoli.it o via e-mail a entrate.tari-tares-tarsu@comune.napoli.it .
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Ci siamo posti il problema di come venire incontro alle famiglie che in questi anni difficili hanno dovuto affrontare spese rilevanti come quelle per il costo dell’energia, anche perché l’anno scorso siamo stati costretti ad aumentare la Tari che era ferma da quattro anni. Quest’anno – ha spiegato l’
assessore al Bilancio Pier Paolo Baretta –
abbiamo fatto due operazioni: non abbiamo aumentato la tassa, facendo fronte con i fondi del bilancio all’aumento dei costi del servizio, e abbiamo erogato 32 euro per ogni famiglia in regola con il pagamento della Tari. Si tratta di un incentivo per dimostrare che essere in regola con i pagamenti comporta anche un vantaggio. L’obiettivo per i prossimi anni è ridurre la tariffa. Più le persone pagano regolarmente e più faremo investimenti sugli impianti, questo obiettivo sarà raggiungibile”.