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Masterclass con Pietro Montani: “Spazi di interattività digitale nei musei”
Ultimo appuntamento del ciclo di masterclass MetaPan: Arte, Musei, Digitale promosso dal Comune di Napoli
Giovedì 3 ottobre, dalle ore 16:00 alle 18:00, presso La casa della Cultura di Palazzo Cavalcanti
Giovedì 3 ottobre, dalle ore 16:00
alle ore 18:00, presso La casa
della Cultura di Palazzo
Cavalcanti (Via Toledo 348 -
Napoli), si terrà l’appuntamento conclusivo del ciclo di
masterclass MetaPan: Arte, Musei, Digitale
promosso dal Comune di Napoli,
nell’ambito del programma Napoli Contemporanea,
in collaborazione con il MEET Digital Culture Center.
Introdotto da Vincenzo Trione, consigliere del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi per l’arte contemporanea e le attività museali e curatore di Napoli Contemporanea, Pietro Montani, professore ordinario di Estetica presso la Facoltà di Filosofia dell'Università di Roma La Sapienza, terrà una conferenza dal titolo Spazi di interattività digitale nei musei, rivolta a studenti di corsi di laurea magistrale e dottorandi nelle discipline delle scienze umane e sociali provenienti da diversi atenei italiani.
La riflessione partirà dalla celebre tesi del filosofo H.G. Gadamer, secondo cui il museo avrebbe cooperato all’istituzione di spazi separati dal mondo della prassi all’interno dei quali l’esperienza dell’arte si stava condannando a una lenta agonia autoreferenziale.
Si comprenderà come, nell'ultimo mezzo secolo, i musei hanno reagito a questa diagnosi impegnandosi a rigenerare la vitalità dell’arte anche grazie al ricorso a specifici sussidi digitali. Di quest’ultimo aspetto si discuteranno in particolare le nuove pratiche interattive rese possibili dalla realizzazione di digital twins (gemelli digitali) di musei o sezioni di museo.
Seguirà un dibattito con i presenti.
Introdotto da Vincenzo Trione, consigliere del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi per l’arte contemporanea e le attività museali e curatore di Napoli Contemporanea, Pietro Montani, professore ordinario di Estetica presso la Facoltà di Filosofia dell'Università di Roma La Sapienza, terrà una conferenza dal titolo Spazi di interattività digitale nei musei, rivolta a studenti di corsi di laurea magistrale e dottorandi nelle discipline delle scienze umane e sociali provenienti da diversi atenei italiani.
La riflessione partirà dalla celebre tesi del filosofo H.G. Gadamer, secondo cui il museo avrebbe cooperato all’istituzione di spazi separati dal mondo della prassi all’interno dei quali l’esperienza dell’arte si stava condannando a una lenta agonia autoreferenziale.
Si comprenderà come, nell'ultimo mezzo secolo, i musei hanno reagito a questa diagnosi impegnandosi a rigenerare la vitalità dell’arte anche grazie al ricorso a specifici sussidi digitali. Di quest’ultimo aspetto si discuteranno in particolare le nuove pratiche interattive rese possibili dalla realizzazione di digital twins (gemelli digitali) di musei o sezioni di museo.
Seguirà un dibattito con i presenti.
Come assistere alla conferenza
Per assistere alla conferenza è necessario prenotarsi su Eventbrite
al seguente link: https://shorturl.at/A7F7j,
entro il 30 settembre, indicando il corso di laurea magistrale o di
dottorato e l’ateneo di riferimento.
La partecipazione è gratuita e a numero chiuso, fino ad esaurimento posti (30).
La partecipazione è gratuita e a numero chiuso, fino ad esaurimento posti (30).
Un ciclo di masterclass nell'ambiente digitale
La pausa dalle attività del PAN
| Palazzo delle Arti Napoli per
lavori di ristrutturazione ha fornito l'occasione al Comune
di Napoli per promuovere
MetaPan,
progetto digitale e spazio di
comunicazione internazionale, che, oltre alle sale espositive,
ha ospitato una conference room che, tra aprile e
luglio 2024, ha accolto il ciclo di masterclass “MetaPan:
Arte, Musei, Digitale” con appuntamenti gratuiti e aperti al
pubblico.
Un percorso di approfondimento che ha consentito a 25 giovani laureati e dottorandi di diversa formazione, di otto diversi atenei italiani, di assistere a lezioni tenute da alcuni tra i più importanti docenti ed esperti di arte e new media - Vincenzo Trione, Maria Grazia Mattei, Andrea Pinotti, Francesco Spampinato, Ruggero Eugeni, Elisabetta Modena - e di artisti di fama internazionale come Chiara Passa, Davide Quayola, Auriea Harvey e Bianco-Valente.
Al termine del ciclo di incontri - che si concluderà con la lezione di Pietro Montani, questa volta in presenza, il prossimo 3 ottobre - gli studenti che avranno partecipato a tutte le lezioni riceveranno un attestato di partecipazione rilasciato dal Comune di Napoli e dal MEET.
Un percorso di approfondimento che ha consentito a 25 giovani laureati e dottorandi di diversa formazione, di otto diversi atenei italiani, di assistere a lezioni tenute da alcuni tra i più importanti docenti ed esperti di arte e new media - Vincenzo Trione, Maria Grazia Mattei, Andrea Pinotti, Francesco Spampinato, Ruggero Eugeni, Elisabetta Modena - e di artisti di fama internazionale come Chiara Passa, Davide Quayola, Auriea Harvey e Bianco-Valente.
Al termine del ciclo di incontri - che si concluderà con la lezione di Pietro Montani, questa volta in presenza, il prossimo 3 ottobre - gli studenti che avranno partecipato a tutte le lezioni riceveranno un attestato di partecipazione rilasciato dal Comune di Napoli e dal MEET.
MetaPan - Il progetto digitale
MetaPan - progetto digitale finanziato dalla Città
Metropolitana di Napoli e promosso dal Comune di Napoli in
partnership con MEET Digital Culture Center, il Centro
Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale di Milano – è
stato curato da Maria Grazia Mattei, Fondatrice e Presidente
di MEET e Valentino Catricalà, curatore d’arte
contemporanea, con la supervisione tecnica dell’architetto Giuliano
Bora, che ha realizzato lo spazio all’interno di una
piattaforma immersiva tridimensionale.
Nella prima fase di apertura dello spazio virtuale, l’offerta culturale è stata incentrata sull’arte digitale attraverso una selezione di opere specifiche, create da quattro artisti di fama nazionale ed internazionale - Chiara Passa, Davide Quayola, Auriea Harvey e Bianco-Valente - che hanno colto l’opportunità di creare e mostrare le loro opere in un ambiente inedito progettato per evidenziare e dare risalto al mezzo artistico digitale.
Nella prima fase di apertura dello spazio virtuale, l’offerta culturale è stata incentrata sull’arte digitale attraverso una selezione di opere specifiche, create da quattro artisti di fama nazionale ed internazionale - Chiara Passa, Davide Quayola, Auriea Harvey e Bianco-Valente - che hanno colto l’opportunità di creare e mostrare le loro opere in un ambiente inedito progettato per evidenziare e dare risalto al mezzo artistico digitale.