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Al via da Napoli il primo progetto italiano di co-gestione degli spazi pubblici urbani: si parte con piazza Garibaldi
Martedì 8
ottobre, ore 11 presso la Cavea, il sindaco Manfredi e le forze del
territorio presentano 'La bella piazza'.
NAPOLI. Al via a
Napoli il primo progetto di co-gestione pubblico/privata degli spazi
pubblici urbani. Una sperimentazione che parte dagli spazi pubblici
dell’Area Nord di Piazza Garibaldi, fortemente voluta dal Sindaco
Gaetano Manfredi per rispondere alle diverse esigenze del territorio
con soluzioni in grado di migliorare la qualità della vita
garantendo rigenerazione degli spazi, inclusione sociale, sicurezza,
proposte culturali con un occhio alla socialità e allo sviluppo
economico di un’area che si presenta come una delle porte della
città.
Il percorso di
sperimentazione parte quindi dall’Area Nord di piazza Garibaldi
dove - martedì 8 ottobre 2024, alle ore 11:00, presso la Cavea - il
Comune di Napoli e le organizzazioni del civismo attivo presenteranno
il progetto denominato la “La bella piazza – rigenerazione
partecipata degli spazi pubblici di piazza Garibaldi” sostenuto
dalla Fondazione Con il Sud insieme ad una rete di altri enti e
fondazioni e firmeranno la convenzione tra l’Amministrazione
comunale e il partenariato, che dà ufficialmente il via a un insieme
di attività che mirano a trasformare piazza Garibaldi in un luogo
più curato, accogliente e inclusivo, promuovendo l’attivazione di
un processo integrato di rigenerazione urbana, sociale, culturale ed
economica che veda collaborare soggetti pubblici e privati e preveda
il coinvolgimento dei cittadini e degli attori civici ed economici
che vivono la piazza.
All’evento
intervengono il Prefetto Michele Di Bari, il Sindaco Gaetano
Manfredi, Andrea Morniroli, Stefano Consiglio – Fondazione “Con
il Sud”, Alfonso Di Napoli – Comitato “Orgoglio Vasto”,
Ambrogio Prezioso – Ass. Est(ra)Moenia, Jomahe Solis – “Casba”
Società Cooperativa Sociale, Giuseppe Moccia - CHG Caracciolo
Hospitality Group, Costanzo Jannotti Pecci – Unione Industriali
Napoli, Marco Lori - Fondazione Azimut, Andrea Forghieri - Intesa
Sanpaolo, Federica Palestino - Dipartimento di Architettura
Università Federico II di Napoli, Angelo Giovanni Pinto - Referente
Territoriale Development Sud Unicredit, Dora Gambardella -
Dipartimento di Scienze Sociali Università Federico II di Napoli,
Giovanna Martelli - Fondazione Rut, Carmine Guanci - Fondazione
“Peppino Vismara”, Sergio Avolio - Responsabile UOA Comune di
Napoli Partenariato pubblico-privato, Ciro Verdoliva - Direttore Asl
Napoli 1, un esponente di Accademia di Belle Arti di Napoli e Gigi Di
Luca – Ethnos. Modera Elena de Filippo – “Dedalus”
Cooperativa sociale.
Il progetto promuove
una innovativa forma di partenariato che non si caratterizza come
affidamento al privato, ma come forma di governo condiviso centrato
sulla co-progettazione e sulla promozione di partecipazione concreta
e protagonismo di chi vive, abita, lavora nella piazza. Prevede il
costante intreccio tra attività sociali, culturali e finalizzate al
“camminare insieme”. Si parte l'8 ottobre dalla riapertura di due
degli 8 chioschi che insistono nella piazza, utilizzati dalla Polizia
Municipale e per l’apertura di una “Portineria di quartiere”
come primo segnale concreto d quelle che saranno le attività sociali
e di rigenerazione che verranno attivate dal progetto.
Nato da un’idea
dell’associazione “Est(ra)Moenia”, ha costruito un ampia e
originale alleanza fatta da cooperative sociali e associazioni
(Cooperativa sociale “Dedalus”, Associazione “Associazione
IF-Imparare Fare ETS”, Associazione “Aste & Nodi”, “Casba”
Società Cooperativa Sociale, Associazione “Officine Gomitoli”,
Associazione “Ethnos Club”, Associazione “A Voce Alta”,
Associazione “Senegalesi Napoli”, Comitato “Orgoglio Vasto”)
e da altri attori economici e imprenditoriali che investono nell’area
di Piazza Garibaldi (Caracciolo Hospitality Group, Accademia della
Moda, Accor Hospitality Italia, Farmacia De Biasi, I Sapori di
Parthenope, Cima, Moccia Irme, Vincar, Studio Keller). Alleanza che
ha trovato il sostegno e il coinvolgimento del Dipartimento di
Architettura e Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università
Federico II di Napoli, Forum Disuguaglianze Diversità, Cgil Campania
e Napoli, con l’adesione di Teatro Mercadante – Teatro Stabile di
Napoli, Teatro Bellini di Napoli, il Museo di Arte Moderna, MAD
Entertaiment, Museo archeologico nazionale di Napoli, Accademia di
Belle Arti di Napoli, Confazienda Napoli, Dipartimento di
Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi
della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Il progetto è
sostenuto dalla Fondazione Con il Sud e cofinanziato da Fondazione
“Azimut”, Fondazione “Peppino Vismara”, Fondazione “Rut”,
“Intesa Sanpaolo”, Unicredit, CHG - Caracciolo Hospitality Group,
Accademia della Moda, Accor Hospitality Italia, Farmacia De Biasi, I
Sapori di Parthenope, Cima, Moccia Irme, Est(ra)Moenia, Vincar,
Studio Keller.
Si ringrazia la metropolitana di Napoli per la foto.