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“Il mondo salvato dai ragazzini”
Il festival accende i riflettori sul valore della lettura e della musica per lo sviluppo personale e sociale
Gli effetti benefici della lettura e della musica sull’umore, sulla salute e sullo sviluppo della persona sono stati gli argomenti della tavola rotonda che si è svolta questo pomeriggio nella Sala Pignatiello di Palazzo San Giacomo.
A confrontarsi sul tema “Piano/forte: letture ad alta voce, musica e arte come paradigmi del welfare culturale” sono stati l’assessora all’Istruzione e alle Famiglie Maura Striano, la musicista, compositrice ed esperta di didattica musicale Elisabetta Garilli, la presidente dell’associazione culturale Kolibrì e direttrice artistica de “Il mondo salvato dai ragazzini” Donatella Trotta e Paolo Siani, coordinatore del Tavolo per l’Infanzia e l’Adolescenza promosso dal sindaco Manfredi.
La tavola rotonda, aperta a docenti, educatori e genitori, ha rappresentato il momento centrale del festival conclusivo del progetto “Il mondo salvato dai ragazzini 2024”, in corso da lunedì. Il progetto ideato e curato dall’associazione culturale Kolibrì con il patrocinio del Comune di Napoli si concluderà venerdì prossimo con la cerimonia di premiazione e lo spettacolo musicale “Ri/generazioni” che si terranno al Teatro Nuovo, alle ore 17.30, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi.
Siani, pediatra e già vice presidente della Commissione parlamentare Infanzia e Adolescenza, ha sottolineato come far ascoltare musica ai bambini già nei primi mesi di vita aiuti lo sviluppo del cervello, in particolare delle aree del linguaggio, e costruisca le basi per l’intelligenza emotiva. "Addirittura –ha aggiunto– la musica produce effetti positivi sullo sviluppo del cervello del bambino già da quando è ancora nella pancia della mamma, in quanto favorisce la connessione fra i neuroni e stimola l’apprendimento prenatale e anche nelle successive epoche della vita. Rilanciare nelle comunità educanti questa consapevolezza è merito di iniziative come questa".
"Da tempo sottolineiamo quanto i primi mille giorni di vita siano fondamenti per la crescita dei bambini –ha osservato l’assessora Striano–. Occorrono esperienze significative in questa fase, lettura precoce e musica lo sono. Per questo dobbiamo portare in tutti i contesti educativi questi linguaggi. Il Comune sostiene tutti i progetti che promuovono processi educativi per bambini e famiglie. Diamo un supporto non solo attraverso il patrocinio, ma anche con forme di collaborazione e di cogestione per attività valide e importanti come queste".
A confrontarsi sul tema “Piano/forte: letture ad alta voce, musica e arte come paradigmi del welfare culturale” sono stati l’assessora all’Istruzione e alle Famiglie Maura Striano, la musicista, compositrice ed esperta di didattica musicale Elisabetta Garilli, la presidente dell’associazione culturale Kolibrì e direttrice artistica de “Il mondo salvato dai ragazzini” Donatella Trotta e Paolo Siani, coordinatore del Tavolo per l’Infanzia e l’Adolescenza promosso dal sindaco Manfredi.
La tavola rotonda, aperta a docenti, educatori e genitori, ha rappresentato il momento centrale del festival conclusivo del progetto “Il mondo salvato dai ragazzini 2024”, in corso da lunedì. Il progetto ideato e curato dall’associazione culturale Kolibrì con il patrocinio del Comune di Napoli si concluderà venerdì prossimo con la cerimonia di premiazione e lo spettacolo musicale “Ri/generazioni” che si terranno al Teatro Nuovo, alle ore 17.30, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi.
Siani, pediatra e già vice presidente della Commissione parlamentare Infanzia e Adolescenza, ha sottolineato come far ascoltare musica ai bambini già nei primi mesi di vita aiuti lo sviluppo del cervello, in particolare delle aree del linguaggio, e costruisca le basi per l’intelligenza emotiva. "Addirittura –ha aggiunto– la musica produce effetti positivi sullo sviluppo del cervello del bambino già da quando è ancora nella pancia della mamma, in quanto favorisce la connessione fra i neuroni e stimola l’apprendimento prenatale e anche nelle successive epoche della vita. Rilanciare nelle comunità educanti questa consapevolezza è merito di iniziative come questa".
"Da tempo sottolineiamo quanto i primi mille giorni di vita siano fondamenti per la crescita dei bambini –ha osservato l’assessora Striano–. Occorrono esperienze significative in questa fase, lettura precoce e musica lo sono. Per questo dobbiamo portare in tutti i contesti educativi questi linguaggi. Il Comune sostiene tutti i progetti che promuovono processi educativi per bambini e famiglie. Diamo un supporto non solo attraverso il patrocinio, ma anche con forme di collaborazione e di cogestione per attività valide e importanti come queste".