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Consegna targa a Maurizio e Mirella Barracco
Per i 40 anni dalla nascita della Fondazione "Napoli Novantanove"
Il Sindaco Gaetano Manfredi ha consegnato oggi, a Palazzo San Giacomo, una targa commemorativa a Maurizio e Mirella Barracco, in occasione dei 40 anni della Fondazione “Napoli Novantanove” nata a Napoli, nell’ottobre del 1984, con l’obiettivo di contribuire alla conoscenza ed alla valorizzazione del patrimonio culturale della città.
Numerosissimi i riconoscimenti nazionali assegnati alla Fondazione nel corso dei 40 anni di attività; dalla Medaglia d'oro, conferita dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, al Premio Speciale della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, fino alla targa conferita nel 2014 in occasione del trentennale della Fondazione dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Tra le iniziative di maggior successo, intraprese dalla Fondazione ‘Napoli 99’ per la città di Napoli, rientra il progetto “La Scuola adotta un monumento”, lanciato nel 1993 e divenuto uno dei programmi educativi più significativi a livello nazionale, che ha coinvolto migliaia di studenti delle scuole napoletane nella cura e nella valorizzazione dei monumenti della città, avvicinandoli alla storia e alla cultura locali e promuovendo il rispetto e la protezione del nostro patrimonio artistico.
Questi i principali ambiti di attività della Fondazione:
- La Scuola adotta un monumento: Uno dei progetti più innovativi di Napoli 99, lanciato nel 1993, è diventato un modello educativo nazionale e internazionale. Migliaia di studenti hanno "adottato" monumenti, prendendosi cura di essi e imparando la storia e l'arte locali. Grazie a questo progetto, gli studenti hanno sviluppato un legame profondo con il patrimonio culturale napoletano, contribuendo attivamente alla sua conservazione.
- Valorizzazione dei siti storici: Napoli 99 ha intrapreso diversi progetti di recupero e valorizzazione di luoghi e siti storici, trasformandoli in spazi aperti alla comunità. Tra questi, il Parco Vergiliano a Piedigrotta e la Crypta Neapolitana sono stati riportati alla loro bellezza originale e resi accessibili ai cittadini. Questi spazi sono ora punti di incontro culturale e memoria storica, rappresentando un valore aggiunto per la città.
- Restauro dei Ponti Borbonici: Questo progetto ha visto la conservazione e la messa in sicurezza di alcune strutture architettoniche storiche che fanno parte dell’incredibile infrastruttura costruita dai Borbone. L'iniziativa ha contribuito a preservare una parte importante dell’ingegneria storica napoletana, ridando nuova vita a questi monumenti.
Collaborazioni nazionali e internazionali: Napoli 99 ha sempre lavorato per creare ponti con istituzioni italiane e straniere, favorendo uno scambio culturale che ha contribuito a far conoscere il patrimonio napoletano a livello globale. In particolare, grazie a collaborazioni con enti come l'UNESCO e istituzioni culturali europee, l'associazione ha permesso a Napoli di inserirsi in un dialogo culturale di ampio respiro.
Progetti di sensibilizzazione ambientale: Un altro obiettivo dell’associazione è stato quello di educare la cittadinanza alla cura dell’ambiente. Attraverso iniziative di riqualificazione di aree verdi e sensibilizzazione ecologica, Napoli 99 ha stimolato il rispetto per l’ambiente e la consapevolezza della sua importanza per la qualità della vita.
Mostre, eventi e pubblicazioni: Napoli 99 ha organizzato numerose mostre ed eventi che hanno valorizzato la storia e la cultura napoletane, mettendo in luce opere d’arte, architetture storiche e figure letterarie di rilievo. Ha anche pubblicato libri e studi, diventati riferimenti per chiunque voglia approfondire il patrimonio culturale partenopeo. Tra le mostre di rilievo, si ricorda quella dedicata al Seicento Napoletano e alla riscoperta di artisti locali meno noti al grande pubblico.
Archivio digitale e iniziative digitali: In anni più recenti, Napoli 99 ha avviato un archivio digitale per rendere accessibile al pubblico, documenti, immagini e testimonianze della storia di Napoli. Questa iniziativa innovativa consente una fruizione più ampia del patrimonio culturale e un nuovo modo per giovani e studiosi di connettersi con la storia della città
Numerosissimi i riconoscimenti nazionali assegnati alla Fondazione nel corso dei 40 anni di attività; dalla Medaglia d'oro, conferita dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, al Premio Speciale della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, fino alla targa conferita nel 2014 in occasione del trentennale della Fondazione dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Tra le iniziative di maggior successo, intraprese dalla Fondazione ‘Napoli 99’ per la città di Napoli, rientra il progetto “La Scuola adotta un monumento”, lanciato nel 1993 e divenuto uno dei programmi educativi più significativi a livello nazionale, che ha coinvolto migliaia di studenti delle scuole napoletane nella cura e nella valorizzazione dei monumenti della città, avvicinandoli alla storia e alla cultura locali e promuovendo il rispetto e la protezione del nostro patrimonio artistico.
Questi i principali ambiti di attività della Fondazione:
- La Scuola adotta un monumento: Uno dei progetti più innovativi di Napoli 99, lanciato nel 1993, è diventato un modello educativo nazionale e internazionale. Migliaia di studenti hanno "adottato" monumenti, prendendosi cura di essi e imparando la storia e l'arte locali. Grazie a questo progetto, gli studenti hanno sviluppato un legame profondo con il patrimonio culturale napoletano, contribuendo attivamente alla sua conservazione.
- Valorizzazione dei siti storici: Napoli 99 ha intrapreso diversi progetti di recupero e valorizzazione di luoghi e siti storici, trasformandoli in spazi aperti alla comunità. Tra questi, il Parco Vergiliano a Piedigrotta e la Crypta Neapolitana sono stati riportati alla loro bellezza originale e resi accessibili ai cittadini. Questi spazi sono ora punti di incontro culturale e memoria storica, rappresentando un valore aggiunto per la città.
- Restauro dei Ponti Borbonici: Questo progetto ha visto la conservazione e la messa in sicurezza di alcune strutture architettoniche storiche che fanno parte dell’incredibile infrastruttura costruita dai Borbone. L'iniziativa ha contribuito a preservare una parte importante dell’ingegneria storica napoletana, ridando nuova vita a questi monumenti.
Collaborazioni nazionali e internazionali: Napoli 99 ha sempre lavorato per creare ponti con istituzioni italiane e straniere, favorendo uno scambio culturale che ha contribuito a far conoscere il patrimonio napoletano a livello globale. In particolare, grazie a collaborazioni con enti come l'UNESCO e istituzioni culturali europee, l'associazione ha permesso a Napoli di inserirsi in un dialogo culturale di ampio respiro.
Progetti di sensibilizzazione ambientale: Un altro obiettivo dell’associazione è stato quello di educare la cittadinanza alla cura dell’ambiente. Attraverso iniziative di riqualificazione di aree verdi e sensibilizzazione ecologica, Napoli 99 ha stimolato il rispetto per l’ambiente e la consapevolezza della sua importanza per la qualità della vita.
Mostre, eventi e pubblicazioni: Napoli 99 ha organizzato numerose mostre ed eventi che hanno valorizzato la storia e la cultura napoletane, mettendo in luce opere d’arte, architetture storiche e figure letterarie di rilievo. Ha anche pubblicato libri e studi, diventati riferimenti per chiunque voglia approfondire il patrimonio culturale partenopeo. Tra le mostre di rilievo, si ricorda quella dedicata al Seicento Napoletano e alla riscoperta di artisti locali meno noti al grande pubblico.
Archivio digitale e iniziative digitali: In anni più recenti, Napoli 99 ha avviato un archivio digitale per rendere accessibile al pubblico, documenti, immagini e testimonianze della storia di Napoli. Questa iniziativa innovativa consente una fruizione più ampia del patrimonio culturale e un nuovo modo per giovani e studiosi di connettersi con la storia della città
“Napoli Novantanove – ha sottolineato il sindaco Manfredi – è frutto di una grande intuizione: ha impresso una svolta con la prima partecipazione civica alla conoscenza e alla valorizzazione dei nostri beni culturali. Ha tracciato una strada coinvolgendo le scuole e i giovani e noi abbiamo voluto festeggiare i quarant’anni della Fondazione con l’auspicio che questo impegno possa continuare ed essere sempre di stimolo per la valorizzazione della città”.
“La Fondazione ha cominciato quarant’anni fa a lavorare per far conoscere, anzitutto ai cittadini napoletani, la grandezza della città – ha ricordato Mirella Barracco –. Abbiamo lavorato ininterrottamente alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale e siamo grati al sindaco che ha voluto darci un riconoscimento a chiusura di una fase che si sta chiudendo e di una nuova che si sta aprendo in una Napoli che guarda al futuro. Il nostro lavoro, come Fondazione, è quello di lavorare sul passato per il presente e per il futuro”.
“La Fondazione ha cominciato quarant’anni fa a lavorare per far conoscere, anzitutto ai cittadini napoletani, la grandezza della città – ha ricordato Mirella Barracco –. Abbiamo lavorato ininterrottamente alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio culturale e siamo grati al sindaco che ha voluto darci un riconoscimento a chiusura di una fase che si sta chiudendo e di una nuova che si sta aprendo in una Napoli che guarda al futuro. Il nostro lavoro, come Fondazione, è quello di lavorare sul passato per il presente e per il futuro”.
