“Il messaggio di Galasso è valido ancora oggi”. Così il ministro della Cultura Alessandro Giuli, che è intervenuto all’apertura del convegno internazionale di studi su Giuseppe Galasso, questa mattina nella Sala dei Baroni di Castel Nuovo. La due giorni dedicata allo storico e politico napoletano, è stata promossa dalla Fondazione Biblioteca Benedetto Croce in collaborazione con la Società napoletana di storia patria e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, con il patrocinio, tra gli altri, del Comune di Napoli.
Galasso, che è stato anche deputato per tre legislature e due volte sottosegretario di Stato, ammoniva rispetto alla necessità di inquadrare la questione Meridionale in maniera strutturale piuttosto che affrontarla con strumenti emergenziali. “
Il contesto – ha proseguito Giuli –
è molto cambiato. Veniamo da una stagione di turbolenze economiche e pandemiche, per cui avere un’attenzione speciale per il Sud resta una missione inderogabile”. Un ruolo speciale lo riconosce a Napoli: “
È la città centrale per eccellenza”, ha concluso.
Ad accogliere il ministro, in rappresentanza del sindaco Gaetano Manfredi impegnato nell’assemblea dell’
Anci a Torino, è stato il coordinatore delle Politiche culturali del Comune di Napoli Sergio Locoratolo, che ha ricordato come il Maschio Angioino sia stato anche un po’ “casa” di Galasso, poiché fu anche amministratore comunale:
“Quello di Galasso è stato un impegno a 360 gradi: da intellettuale, storico e politico. È stato assessore del Comune di Napoli e anche sindaco incaricato, nel 1975, ma rinunciò perché non riuscì a formare una maggioranza. È stato un grande intellettuale del Novecento, tra i primi ad intuire che la questione Meridionale è una questione italiana ed europea, fortemente collegata ai destini dell’Occidente. Inoltre, la legge sulla tutela paesaggistica che porta il suo nome ha fatto scuola e da essa è derivato il Codice dei Beni culturali. Galasso è stato un maestro che con questa due giorni viene degnamente celebrato”.
Il convegno dedicato all’impegno accademico e civile di Galasso, dopo le due sessioni odierne, si concluderanno questa mattina, alle ore 10, nella biblioteca Pagliara dell’Università Suor Orsola Benincasa.