Comune di Napoli - ED Napoli - Competenze degli adulti in Europa in grave declino secondo un sondaggio OCSE
Contenuto della Pagina

Competenze degli adulti in Europa in grave declino secondo un sondaggio OCSE

immagine di una manifestazione con persone che reggono una bandiera UE gigante

(13/12/24) Il Survey of Adult Skills (PIAAC) pubblicato dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), in collaborazione con la Commissione Europea, ha rivelato che, negli ultimi dieci anni, i livelli di abilità di literacy (capacità di usare il linguaggio per poter leggere, scrivere, ascoltare ad un livello adeguato ad una società alfabetizzata così da poter partecipare alla vita sociale) e quelli di abilità di calcolo nei soggetti adulti tra i 16 e i 60 anni sono in forte declino. Tali risultati dimostrano l’importanza di sviluppare ed utilizzare al meglio le proprie competenze al fine di implementare la qualità della vita e spingere l’economia europea. Secondo il sondaggio i livelli di skills sono aumentati solo in Finlandia e Danimarca, mentre l’alfabetizzazione è in calo in sette stati membri, tra cui Francia, Spagna, Italia e Polonia. I dati rivelano che non sempre livelli maggiori di istruzione portano allo sviluppo di migliori competenze. Ad esempio, gli studenti diplomati dalle scuole superiori in Finlandia presentano performance migliori di molti adulti laureati in altri stati, e ciò dipende dalla disuguaglianza rispetto alla qualità di istruzione offerta nei diversi paesi. Un ulteriore disagio è vissuto da coloro che, pur avendo qualificazioni e competenze elevate, lavorano in settori con minori skills richieste e per questo vengono retribuiti meno delle loro potenzialità professionali: la perdita di salario è circa del 12%. Questo fenomeno di non allineamento delle richieste di lavoro con le qualificazioni offerte dovrebbe essere affrontato dai governi con investimenti per migliorare le condizioni del mercato del lavoro offrendo, ad esempio, percorsi di training e guide per la carriera. Un’ultima analisi dimostra che le disparità sociali ed economiche persistono attraverso le generazioni: in stati come Israele, Svizzera ed Ungheria vi è un ampio divario (50 punti) di competenze linguistiche tra famiglie con diversi livelli di istruzione. Un alto grado di istruzione dei genitori spesso corrisponde a migliori literacy skills dei figli. La Commissione, dunque, continua a sostenere i principi della Council Recommendation on Upskilling Pathways del 2016 e della Council Recommendation on Individual learning accounts che spingono al miglioramento delle competenze nei soggetti adulti nel contesto europeo e considerano l’istruzione degli adulti come uno strumento di empowerment individuale, utile soprattutto nel mercato del lavoro. 

(articolo a cura della tirocinante Beatrice D'Esposito)