Le vicende storiche del Castel Nuovo (Maschio Angioino) e del Castel dell'Ovo, due dei principali manieri napoletani, spesso si sono intrecciate con le leggende.
Le più affascinanti (tra cui quella dell'uovo nascosto in un punto sconosciuto di Castel dell'Ovo) sono legate alla figura del poeta latino Virgilio, autore del poema epico "Eneide", considerato dai napoletani un vero e proprio mago.
Il Castel Nuovo, meglio noto come Maschio Angioino, è uno dei simboli più rappresentativi della città di Napoli ed è tra i castelli più famosi d'Italia. Con la sua possente sagoma domina la scenografica Piazza Municipio, creando una cornice di indiscutibile fascino. La sua costruzione si deve a Carlo d'Angiò, capostipite della dinastia francese a Napoli, che non avendo trovato una dimora adeguata a Castel Capuano, decise di costruirsi una reggia fortificata sul mare...
Sull'antico isolotto di Megaride, che la leggenda indica come luogo di approdo della Sirena Parthenope, sorge il Castel dell'Ovo, uno dei manieri più antichi e suggestivi di Napoli. Il castello lega il suo nome al mito sorto in epoca medioevale di un uovo magico capace di preservare la città e i suoi abitanti da sciagure e pericoli: Virgilio l'avrebbe nascosto in un luogo segreto del castello, protetto in una caraffa inserita in una gabbia...
Grande poeta latino, Publio Virgilio Marone (70-19 avanti Cristo) in età medievale acquisì un alone leggendario: alla sua figura furono associati poteri magici ed esoterici. Virgilio mago e benefattore di Napoli avrebbe collocato in un luogo segreto del Castel dell'Ovo un uovo posto in un'ampolla e messo in una gabbia di ferro. Le sorti della città erano legate all'uovo: da una sua eventuale rottura sarebbero derivate grandi sciagure...