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Alto Commissario Anticorruzione
Il protocollo d'intesa siglato il 22 febbraio 2008 dal Sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo e dal Prefetto Achille Serra, Alto Commissario per la prevenzione e il contrasto alla corruzione e ad altre forme di illecito nella pubblica amministrazione, è volto a realizzare un rapporto di collaborazione tra le parti per favorire la diffusione della cultura della legalità e della trasparenza con azioni mirate ad impedire fenomeni di corruzione ed altri illeciti.
Con questo accordo l'Amministrazione comunale di Napoli è il primo ente locale ad applicare le modalità di attuazione delle funzioni assegnate all'Alto Commissario previste in sede di Conferenza Nazionale Unificata.
Tre gli obiettivi:
- fornire al Comune di Napoli un supporto di alto profilo nell'ambito dell'azione intrapresa dall'Amministrazione per garantire un livello costante di legalità in settori importanti come lo sviluppo territoriale, il controllo sulle attività economiche e nelle procedure negoziali;
- consentire all'Alto Commissario di conoscere dall'interno una realtà amministrativa di grande rilevanza e complessità per acquisire il maggior numero di elementi utili a valutare la reale potenzialità e l'efficacia delle azioni di contrasto alla corruzione e ad altre forme di illecito nella pubblica amministrazione;
- contribuire alla diffusione della cultura della legalità e della trasparenza.
preleva l'opuscolo informativoE' prevista, inoltre, la costituzione di un tavolo paritetico che individuerà i settori di interesse e le modalità d'intervento. L'attività di collaborazione si svilupperà secondo le seguenti linee strategiche:
- accertamenti interni ed esterni;
- monitoraggio su procedure contrattuali e di spesa;
- verifica del funzionamento dei sistemi di controllo interno;
- definizione di modelli e prassi per la gestione dei servizi al fine di orientarli sempre più alla massima trasparenza e legalità;
- definizione di norme regolamentari e di assetti organizzativi atti a garantire una maggiore tutela della legalità;
- studio di eventuali correttivi del quadro normativo esistente (nazionale, regionale, locale) per migliorare l'efficacia dell'azione e la trasparenza di ogni fase amministrativa.
- accertamenti interni ed esterni;
- monitoraggio su procedure contrattuali e di spesa;
- verifica del funzionamento dei sistemi di controllo interno;
- definizione di modelli e prassi per la gestione dei servizi al fine di orientarli sempre più alla massima trasparenza e legalità;
- definizione di norme regolamentari e di assetti organizzativi atti a garantire una maggiore tutela della legalità;
- studio di eventuali correttivi del quadro normativo esistente (nazionale, regionale, locale) per migliorare l'efficacia dell'azione e la trasparenza di ogni fase amministrativa.