Presso il Centro Europeo di Studi di Nisida (NA), il Dipartimento della Giustizia Minorile ed il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali si interrogano su "Il ruolo del Servizio Sociale tra Welfare e controllo in Europa".
Le attuali istanze di sicurezza e di controllo, generate da un diffuso e preoccupante allarme sociale, sembrano dominare lo scenario socio politico ed economico europeo. Il prevalere dell'attenzione alla tutela pubblica e al controllo sociale, impone una riflessione sul ruolo dei servizi sociali, implicati direttamente nella gestione delle misure penali a cui sono sottoposti i soggetti adolescenti.
I Servizi Sociali, della giustizia e territoriali, sono chiamati ad attuare un sistema integrato di interventi che diano un nuovo impulso allo sviluppo di teorie ed operatività capaci di contrastare il disagio e di promuovere i diritti umani e la giustizia sociale.
Al Seminario interverrà uno dei massimi esperti del settore in Europa, la Prof. Lena Dominelli, britannica, ritenuta un'autorevole studiosa del social work.
Aprirà i lavori la dott.ssa Melita Cavallo, Capo Dipartimento per la Giustizia Minorile.
Le conclusioni sono affidate alla dott.ssa Isabella Mastropasqua, Dirigente dell'Uff.IV Studi e Ricerche.
Il Seminario, inoltre, vuole essere un'occasione per ricordare l'impegno sociale e professionale del Presidente dell'Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali, Fiorella Cava, recentemente scomparsa.
Presenzierà per l'Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali l'attuale Presidente, Franca Dente.
Nota biografica
Lena Dominelli è professore di Scienze Sociali Applicate presso l'Università di Durham-Inghilterra, dove dirige la 'Social Community and Youth Work School of applied Social Sciences'. E' rappresentante ufficiale per le Nazioni Unite dell'Associazione Internazionale delle Scuole di Servizio Sociale, di cui è stata anche Presidente. I suoi attuali interessi di ricerca includono: la globalizzazione, lo sviluppo sociale e comunitario, il cambiamento sociale, il welfare delle donne, la maternità, la paternità ed i diritti dei bambini. 'In alcune occasioni pubbliche alle quali è stata invitata come esperta, la Dominelli ha criticato le politiche sociali ponendo sul tavolo degli imputati il neoliberismo, che, attraverso la globalizzazione "penetra nelle attività quotidiane di ognuno". "Affascinante, lo definisce ironicamente, e controllore della vita privata". Ma, anche di quella pubblica perché ha un forte impatto sul lavoro sociale ed ha tolto valore al rapporto utente-operatore. Anziani , senza tetto, giovani emarginati e immigrati irregolari sono ormai tagliati fuori e non si pensa ad uno stato sociale che venga incontro ai bisogni di tutti. Così facendo, sostiene la Dominelli, non andiamo verso una cittadinanza globale sulla base della tutela dei diritti umani ma incontro alla demonizzazione dell'altro'.
Ha pubblicato numerosi libri, tra cui: Il Servizio Sociale: teoria e pratica di una professione in cambiamento (2004), Erickson. In Italia collabora anche con la rivista "Lavoro Sociale".
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del 17 maggio 2001- Redazione in Napoli
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