Con l'eliminazione dei controlli alle frontiere tra quasi tutti i 27 Stati membri dell'UE, l'adozione di una valuta unica da parte di numerosi paesi europei e l'estensione della validità delle patenti di guida a tutta l'UE, viaggiare in Europa è diventato ultimamente molto meno complicato.
Anche i biglietti aerei per le mete balneari, le montagne o le città d'arte europee costano meno grazie alla normativa che negli anni '90 ha abolito i monopoli delle compagnie aeree per favorire la concorrenza.
Inoltre, ai passeggeri vengono ora riconosciuti dei diritti in caso di ritardo o cancellazione di un volo, oppure di smarrimento o danneggiamento del bagaglio.
Se si viaggia in Europa non è più necessario munirsi di pacchi di travellers' cheque o di valuta. Infatti, per chi si reca in un altro paese dell'area dell'euro il ritiro di contante o il pagamento mediante carta bancaria non costerà di più che in patria.
Anche il prezzo delle telefonate dall'estero è diminuito con i recenti tagli alle tariffe pagate sulle chiamate mediante cellulare; e il costo dei messaggi di testo dovrebbe seguire la stessa sorte.
I vacanzieri che amano isolarsi completamente dal mondo esterno possono stare tranquilli sapendo che un unico numero di telefono - il 112- è in grado di collegarli ai servizi di pronto intervento locali. E in caso di emergenza, tutti i cittadini dell'UE hanno diritto ad un'assistenza sanitaria gratuita quando soggiornano in uno dei 27 Stati membri dell'UE.
Infine, grazie al nuovo passaporto europeo per gli animali domestici, è persino possibile portare Fido sotto l'ombrellone!