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Inaugurazione nuova Funicolare di Mergellina

Prospetto della stazione di Mergellina
Prospetto della stazione di Mergellina

Lunedì 22 settembre alle ore 11:00 presso la Funicolare di Mergellina (Fermata Mergellina) il Sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, l'Assessore alle Risorse Strategiche Enrico Cardillo, l'Amministratore Delegato Metronapoli Filippo De Luca, inaugurano il nuovo impianto.

E' prevista una breve conferenza stampa e a seguire rinfresco.

Il servizio riapre al pubblico alle ore 14.30.

 
la nuova funicolare di Mergellina, 1931
la nuova funicolare di Mergellina, 1931

Dopo una pausa di restyling tecnico durato otto mesi, oggi ritorna in esercizio la funicolare di Mergellina-Posillipo Alto, la più giovane tra le quattro funicolari della città.
Progettata per collegare gli insediamenti residenziali che sorgevano sulla collina di Posillipo con la riviera di Mergellina, la funicolare nacque per iniziativa della SPEME (Società Partenopea di Edilizia Moderna ed Economica), gruppo che aveva acquistato dal Comune di Napoli un'ampia zona delle pendici dell'allora verde collina.
I lavori cominciarono nel 1926. Turni di lavoro che non prevedevano pause notturne e squadre che operavano contemporaneamente in diversi punti del tracciato, resero possibile la conclusione dell'impianto in soli cinque anni e ciò nonostante le difficoltà tecniche incontrate per la costruzione delle gallerie.
Il percorso complessivo, lungo 556 metri, affrontava un dislivello di 157 metri e presentava una curva dal raggio di circa 500 metri per raccordare il primo tratto con pendenza del 46,57 per cento al secondo, meno ripido, con pendenza del 16,87 per cento. Il tragitto, con le tre fermate intermedie di parco Angelina, san Gioacchino e sant'Antonio, era percorso in soli sette minuti dalle due vetture adatte al trasporto di sessanta passeggeri ciascuna.
L'apertura al pubblico del nuovo impianto avvenne il 28 marzo del 1931, mentre l'inaugurazione ufficiale si svolse il 24 maggio, giorno celebrativo dell'entrata dell'Italia nel Primo Conflitto Mondiale. Alla manifestazione presenziò anche Salvatore Di Giacomo, autore dell'epigrafe di una delle due lapidi sistemate nell'atrio della stazione di Mergellina e del discorso di circostanza rivolto ai convenuti.
Nelle due targhe commemorative il ricordo delle antiche e nuove opere realizzate per facilitare l'ascesa lungo il fianco della collina: una con la traduzione dell'iscrizione realizzata nel 1643 per la sistemazione delle Rampe di sant'Antonio a Posillipo, l'altra, con testo dettato dal Di Giacomo, la celebrazione del "colle risanato dalle insidie di vetuste cave / solcato da celere funicolare" e l'esortazione: "viandante / ancora una volta non esitare davanti alle cose ardue ed opera pel bene del tuo Paese".
L'impianto, all'inizio conosciuto in città con il nome di "quarta funicolare", rimase di proprietà della società SPEME fino al 1982, anno in cui fu affidato alla Gestione Commissariale Regionale; poi altri cambi: all'Azienda Napoletana Mobilità dal gennaio 1999 fino al 1° febbraio 2001 quando, insieme con le altre funicolari cittadine, passò alla Metronapoli S.p.A.
 
Bernardo Leonardi

 
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