dal 21 al 30 novembre a Città della Scienza
Eccezionalmente in Italia, dal Museo di Storia Naturale di Pechino, una straordinaria mostra sui più sorprendenti dinosauri rinvenuti in Cina. In mostra alcuni tra i più curiosi dinosauri mai esistiti: dal Mamenchisaurus, gigantesco erbivoro lungo 22 metri dalla punta della coda all'estremità del muso, che con il suo collo di circa 11 metri - il più lungo della preistoria - poteva brucare sulle cime degli alberi, al più piccolo e micidiale dei predatori cinesi, il Microraptor gui, dotato di quattro ali ricoperte di piume di cui si serviva per planare sulle prede.
E poi gli scheletri completi dei più famosi dinosauri cinesi del cretaceo e giurassico: il terribile Yangchuanosaurus il più feroce carnivoro dell'Asia, assimilabile al Tirannosaurus Rex nordamericano, raggiungeva fino 8 metri di lunghezza e camminava eretto sulle zampe posteriori mantenendosi in equilibrio grazie alla sua enorme coda; possenti erbivori come il Tuojangosaurus, dotato di grosse spine e placche ossee su tutto il corpo ed una coda con lunghi aculei, che costituiva la sua principale arma difesa e gli permetteva di tener testa ai grandi predatori; erbivori dal collo lungo come Lufengosaurus, un prosauropode di oltre sei metri di lunghezza e Tsintaosaurus, dall'incredibile dentatura per macinare i vegetali di cui si nutriva e dal caratteristico corno posizionato sulla sommità del cranio. La mostra, articolata in grandi isole tematiche, ci accompagnerà in un eccezionale viaggio nel tempo alla scoperta di questi stupefacenti animali.
Tra scienza e arte si colloca Vita da dinosauro, una splendida collezione di opere del paleoartista Luis Rey.
Quando l'artista ha cominciato la sua carriera, negli anni '60, ancora regnava una visione statica dei dinosauri: erano creature estinte senza alcun legame con le forme attuali.
Successivi ritrovamenti fossili hanno prodotto un nuovo orientamento, per cui i dinosauri sono apparsi come creature dinamiche, a sangue caldo, più simili ad uccelli che a lucertole.